(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] del gruppo aldeidico; la concentrazione della forma lineare è tuttavia insufficiente per dar luogo ad altre anche perché rappresenta la forma in cui i glicidi si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] sequenza lineare di nucleotidi del DNA batterico corrisponde sempre una sequenza lineare di leucemia mieloide cronica) sono alla base dell'ipotesi che la trasformazione cellulare abbia inizio con un evento molecolare abnorme verificatosi in ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] dedotto che i singoli g. fossero unità distinte disposte in ordine lineare all'interno del cromosoma. Il g. era anche considerato un' a punto vettori di vario genere che permetteranno la trasformazione di cellule con g. modificati. Alcuni di questi ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] DNA. - Il DNA è un polimero a lunga catena lineare costituito dal succedersi di 2-deossiribosidi di basi puriniche e pirimidiniche comprensione dei processi biologici in generale e della "trasformazione" delle cellule e dell'origine del cancro in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un ingresso e a un'uscita in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch'esso a un solo ingresso e a una sola uscita), consentendo di conferire identità agli organismi, oppure di trasformarla. Le domande sui perché non sembrano riducibili a ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] per l'RNA. L'RNA è costituito da una catena polinucleotidica lineare, il DNA da due catene disposte in senso antiparallelo a e la regolazione della loro trascrizione nelle cellule trasformate.
Il primo esperimento riguardante la manipolazione di ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] per cotone o per lana. Detta trasformazione consiste nella scissione dei fasci fibrosi, costituenti - Fasci di fibre aghiformi, senza striature; lume per lo più lineare. Talora residui di tessuto reticolare. Con cloroioduro di zinco: giallo. ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] Alla corticotropina si attribuisce la struttura di un polipeptide lineare.
Tra gli o. pancreatici, oltre all'insulina ricordiamo rigenerazione, riproduzione sessuale e asessuale e nelle trasformazioni della epitochia. Ricerche eseguite su Nereis hanno ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] J. P. Joule. Nell'organismo, inoltre, nella trasformazione dell'energia apportata con gli alimenti, il rapporto lavoro- utilizzando per la predizione equazioni di regressione lineare, ricavate dalle analisi delle interrelazioni fra determinazione ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] la guanina, potrebbe esistere in soluzione in due forme tautomeriche distinte, trasformabili l'una nell'altra, una di gran lunga più frequente in sperimentali, ammettendo valida una dipendenza di tipo lineare fra i vari flussi e forze termodinamiche, ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...