La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] presenza dell'altra e il sistema è fortemente non lineare. Ciò ne rende lo studio estremamente difficile ma anche scienza. Il panorama editoriale scientifico ha subito una radicale trasformazione e si è assistito a un aumento esplosivo del numero ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] relazioni tipiche in funzione della dose (relazioni di tipo lineare, esponenziale, sigmoide) le quali, entro certi limiti e (uranio, plutonio, radio), per il rischio di trasformazione neoplastica; il problema dei possibili effetti sinergistici di un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] della Terra, l'analisi della sopravvivenza e delle trasformazioni delle specie, e l'approccio generale a un o, più tardi, di James Hutton, anziché a un processo storico lineare; e questo ha indotto alcuni studiosi a mettere in evidenza lo scarso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Morgan (1866-1945) fornì prove convincenti della disposizione lineare dei geni lungo i cromosomi. Negli anni Trenta, dimostrarono in maniera del tutto convincente che il fattore trasformante dello pneumococco ‒ che poteva essere estratto da batteri ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] delle varie fasi dell'episodio non è più articolata in maniera lineare; infatti Masaccio, con una scelta ben precisa, focalizza l' 1996, p. 75), nel quadro di Duchamp l'azione trasforma la fisicità del personaggio, mutandolo quasi in una 'macchina' ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] della Terra, dove probabilmente è esistita una forma primigenia comune; egli si oppose, tuttavia, alla trasformazione secondo un'unica successione lineare come voleva il modello della scala Naturae. Credeva piuttosto a uno sviluppo interno a ciascuna ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] le condizioni del paziente. I coefficienti della combinazione lineare si ottengono con tecniche classiche di analisi multivariata: sono usate frequentemente le componenti principali o trasformata discreta di Karhùnen e Loève.
La stessa esigenza ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] proteica, o polipeptidica, s'intende una successione lineare di amminoacidi legati chimicamente fra di loro. La ad esempio una cellula in cultura prima e dopo la sua trasformazione in una cellula tumorale: trattandosi dello stesso tipo di cellula, ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Erasmus (1731-1802), che, persuaso che l'ambiente possa trasformare la progenie delle specie, tratta di teorie evoluzionistiche e di di mappa genotipo-fenotipo. Questo rapporto non è lineare (uno stesso genotipo può infatti produrre un ventaglio ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] primissime fasi dello sviluppo embrionale è proprio quello di trasformare un oggetto di tale forma in un sistema ordinato quindi del loro intervento, per ritrasformarsi poi nel succedersi lineare delle varie parti del corpo, dalla testa alla coda. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...