VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] in apertura dei libri. Optando per una narrazione lineare che non tiene conto dell'andamento a ritroso cui , dimostrano sia la presenza di modelli antichi sia la loro trasformazione medievale (Courcelle, 1939). V. è rappresentato in piedi in ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] distingue dal geometrico per la relativamente improvvisa trasformazione dei singoli elementi decorativi, ma mantiene rivoluzione fu sollecitata da una nuova attitudine verso la visione decorativa lineare, e l'indice più ovvio ne è la fiducia nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Jaroslav I il Saggio (1018-1054) che diede avvio alla trasformazione della Rus´ in una comunità con una base territoriale (le sobria che non altera il carattere unitario e lineare delle pareti; queste sono movimentate da lesene scarsamente ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] alcune sue parti separate, e in seguito anche tutta l'immagine, ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su quelli figurativi. Alla fine nell'arte s. appaiono ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] Epifania, dove i magi appaiono incoronati, esempio precoce della loro trasformazione da saggi in re. Si tratta dunque di miniature che ricalca, ancora una volta, la nervosa espressività lineare dei disegni originali di Reims.
Il repertorio di ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] ° sotto il diretto controllo della Camera pontificia.Meno lineare appare la situazione nell'Italia occupata dai Longobardi, una mobilità sociale che condusse ben presto a una trasformazione mentale e spirituale. La spiritualità del lavoro subì una ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] della L. al territorio della Corona, subentrò una fase di trasformazione, che si osserva in tutti i campi e in primo luogo dei pilastri per attenuare l'impressione di slancio lineare delle strutture. Gli aspetti essenziali di queste tendenze ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] sacro, il p. subì rapidamente una serie di trasformazioni soprattutto sul piano dell'evidenza rappresentativa e per ciò annullare ogni sentore di arcaicità in una limpida interpretazione lineare. Nel p. settentrionale, le sculture che segnano il ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] in origine fra le divinità ctonie. Ipostasi di Zeus, uno dei suoi attributi, il tridente, non sarebbe altro che la trasformazione del fulmine, mentre un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare giustapposizione di piani.
Nel 1937 nacque la sua prima l'impianto planimetrico continuo viene dal G. negato nella trasformazione dei due bracci laterali più corti in alte torri. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...