Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...]
Dispositivo elettronico mediante il quale si attua la trasformazione di tensioni o correnti elettriche sinusoidali, di frequenza del m. è costituita dall’uso di un circuito non lineare, che, distorcendo la forma della tensione o corrente data ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] il numero di moli, o molecole, del componente i che si trasforma per unità di tempo e unità di volume. Essa dipende dalle variabili all’espressione precedente la k dipende in modo non lineare dalla temperatura secondo un tipico andamento a sigma. Se ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , ottenuta grazie al sapiente uso della prospettiva lineare, unita a una più salda volumetria delle figure di questo percorso il rigoroso impianto spaziale delle opere giovanili si è trasformato in una nuova naturalezza di ritmi e di colori, dovuti in ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] cede due elettroni e una molecola di ossigeno, per trasformarsi in acqua, deve riceverne il doppio, esistono lungo di DNA circolare eccetto che in alcuni Protisti, nei quali è lineare. Le sue dimensioni variano a seconda delle specie (da circa 15 ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] (λI−T)−1; lo s. è pertanto il complementare del risolvente. Di solito lo studio della struttura di un operatore lineare dipende dal comportamento della trasformazione λI−T. Se lo spazio è B={0}, allora σ(T) è vuoto e quindi il risolvente ρ(T) è ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] la determinazione delle soluzioni della [1] si basano sulla trasformazione del problema di massimo (o di minimo) di un funzionale in cui la soluzione y(x) si assume combinazione lineare di un numero finito di opportune funzioni assegnate, consiste ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] Padana. Ciò favorisce lo sviluppo di un insediamento lineare lungo tutto il fondovalle, che si dilata in prossimità Gran San Bernardo, si registrarono nella regione ulteriori trasformazioni della base economica. Ai centri vallivi venne soprattutto ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] della maggioranza. Il sistema così ottenuto ha un’estensione lineare tre volte più piccola di quello originale ed è mostrato rosse sia per quelle azzurre. In questo caso la trasformazione di scala lascia il sistema statisticamente invariato. Ciò è ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] alla sua trasformazione, allontanandosi il meno possibile dalla volontà del fondatore. La trasformazione non è terreno è talmente bassa che non sia possibile adottare una f. lineare, si può ricorrere all’adozione di una platea generale in calcestruzzo ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] , di zinco ecc.) e organici (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l piuttosto elevata di ammoniaca e anidride carbonica che non si trasformano in u. e che devono essere riportate in ciclo. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...