Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] medie locali.
I sionisti consideravano il fenomeno irreversibile, anche perché erano convinti che la struttura ha permesso a uno dei più mistici e romantici sogni politici di trasformarsi in realtà, e a un popolo disperso da millenni di ripresentarsi ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] che, alla prova dei fatti, si rivelò irreversibile. Il prudente contegno delle autorità superiori le spinse dal papa) un’investitura nuova del potere: la signoria si trasformò così in principato. Signorie e principati portarono a compimento il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Antonio Maccanico, riflette «il senso della straordinaria trasformazione della presidenza» e di un cammino finalizzato con le premesse di una crisi di sistema che si rivelerà irreversibile. Fu definito ‘il Presidente più amato dagli italiani’ o ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] del C. sembrarono del resto sancire un irreversibile distacco dell'intellettuale sradicato e piccolo-borghese dalla rifornismo esangue da cui era espunta ogni ambizione di trasformazione dei rapporti sociali nelle campagne meridionali per far posto ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] facies culturale etrusca sarebbe il risultato della trasformazione subita dalle culture delle popolazioni locali, la parabola della potenza etrusca iniziò a mostrare i segni di un irreversibile declino. Nel 510-509 a.C. Roma si sottrasse all’influenza ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Paolo e nel ricordo dei tanti cristiani lì martirizzati, si trasformarono lentamente in papi (papa); essi rivendicarono, cioè, il sull’intera cristianità.
L’Impero tedesco
Nella crisi irreversibile dell’Impero carolingio prese a brillare la stella di ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] vuole accettare il mio modesto programma, se vuole trasformarsi e diventare progressista, come posso io respingerlo?». progressista, quanto dalla presa d’atto del carattere irreversibile della sconfitta subita con la cd. rivoluzione parlamentare del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] con riguardo alla storia della s. un periodo di grandi trasformazioni, che al momento non hanno prodotto ancora tutti gli esiti che nel grande conflitto tra Papato e Impero, nell'irreversibile anche se lento processo di distacco del mondo bizantino ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] (da 27.000 a 108.000 iscritti), una trasformazione caratteristica. Diffondendosi nella Germania settentrionale e occidentale, il partito partiti borghesi. Non si trattava però d'un processo irreversibile. Ricerche su scala regionale (R. Heberle, O ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] . Dall'altro lato il termine viene usato per caratterizzare una trasformazione di lungo periodo, tale da non poter essere compresa tra sociopolitico da un assetto all'altro in maniera irreversibile.
Nel linguaggio che fa riferimento alle rivoluzioni ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...