Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] se l'unico meccanismo che ha influenzato pA durante la sua trasformazione in pM stato la commistione genetica da parte della popolazione specie è diventata, sempre per definizione, irreversibile (trascurando i possibili fenomeni di introgressione). ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] 1984; v. Chesnais, 1986). Alcuni considerano una trasformazione demografica di questo tipo come un elemento costitutivo del che la tendenza all'invecchiamento della popolazione sia irreversibile, almeno nelle società in cui la crescita economica ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] che il modello di sviluppo di tutti i paesi del mondo si è trasformato, e soprattutto che è nei termini del modo di sviluppo e non più di società nuovo ma non di una crisi irreversibile dei sistemi sociali. È necessario insistere sulla discontinuità ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] del home video. A rendere ancora più complessa la trasformazione dei mezzi audiovisuali, nascevano negli Stati Uniti nuove televisiva si ritaglia una parte leonina, la tendenza è irreversibile e impone un cambiamento di paradigma: la comunicazione, ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] transizione demografica si è quindi assistito a una trasformazione in due fasi che ha caratterizzato il passaggio delle province europee vide diminuire in maniera sostanziale e irreversibile il livello di fecondità quasi contemporaneamente: il 59% ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] 'antropologia, non si tratta di successione lineare e irreversibile, quanto piuttosto di oscillazione tra i due poli: cultura, la cultura yoruba (ilàjù), con la sua capacità di trasformazione.
Non si tratta però soltanto di interventi su luoghi e su ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] in atto da lungo tempo. In quale epoca sia avvenuta tale trasformazione è una questione ancora dibattuta tra i paleoantropologi, i quali la puramente distruttiva, in quanto riduce in modo irreversibile una materia organizzata in modo complesso a un ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] viva nel processo di trasmissione della cultura e di trasformazione della società, il fatto folclorico diventa agli occhi si rimette anche in discussione, trascinata in un processo irreversibile avviato dalla scoperta del Nuovo Mondo; come aveva già ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] si allontana dalla sua indole e natura originaria e si trasforma in una cosa peggiore". Si trattava, tuttavia, non di venne a lungo concepita come un fenomeno ineluttabile e irreversibile: di modo che l'insistenza sulla tara ereditaria, che ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] lirima ed è sul corpo che viene impresso il sigillo della trasformazione. Usando la terminologia cara a van Gennep, si può affermare propria personalità. Così facendo si differenzia in modo irreversibile e definitivo non soltanto sé stessi, ma anche ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...