Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] strutture sociali, innescando dei meccanismi di cambiamento irreversibile. Rostow insiste anche, sul terreno più il fenomeno fu più graduale e si valse di una trasformazione precoce dell'agricoltura in direzione capitalistica, che ne aumentò la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'età di transizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte le forme culturali e gli assetti istituzionali e politici dell'Europa tardo-medievale e a subire gli influssi di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] nel Sessantotto studentesco entrarono in un irreversibile riflusso. Al ciclo discendente della mobilitazione media impresa, in La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione, a cura di G. Berta, «Annali della Fondazione Giangiacomo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia del pianeta e delle forme rappresentare i processi la cui marche naturelle è irreversibile.
Un tipico raggruppamento di processi di questo genere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che si risolve piuttosto in un sentimento di perdita irreversibile e assoluta. Una condizione di abbandono, esso stesso . L’evento rimaneva un miracolo, ma gli angeli si trasformavano negli “spiriti celestiali dei martiri dalmati” e le litanie ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] segnalavano già i primi fenomeni di deperimento mentale irreversibile(47); a partire da tale stadio le si è visto — del tutto affine al manicomio incriminato. In sostanza ciò che trasformò il caso di S. Servolo in un vero e proprio scandalo fu il ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...]
Venezia moderna
Se si volesse individuare un simbolo della Venezia in trasformazione da una fase ancora in attesa di decollo ad una di di Marghera», riferito alla obbligatorietà ormai irreversibile di individuare «vaste aree necessarie alle grandi ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] terrazzati della Valle d’Aosta o delle Cinque Terre. Trasformate in sistemi sempre più intensivi e moderni, sono le in molte parti d’Italia il degrado che pareva irreversibile del patrimonio edilizio rurale, quasi mai tutelato appropriatamente. ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] , si continua ad agire nella strada in maniera irreversibile.
Il teatro deve ottenere un ‟risultato lapidario" pubblico. C'è in tutti un'inquietudine latente che può trasformarsi in panico. Altro aspetto, questo, dell'angoscia contemporanea. A ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] e missionologia
Uno dei settori nei quali più sensibile è stata la trasformazione della liturgia cristiana a partire dalla metà del sec. XX è stato che la ricerca dei cattolici esprima un movimento irreversibile; esso avrà i suoi rischi, ma condurrà ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...