Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] (da 27.000 a 108.000 iscritti), una trasformazione caratteristica. Diffondendosi nella Germania settentrionale e occidentale, il partito partiti borghesi. Non si trattava però d'un processo irreversibile. Ricerche su scala regionale (R. Heberle, O ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] . Dall'altro lato il termine viene usato per caratterizzare una trasformazione di lungo periodo, tale da non poter essere compresa tra sociopolitico da un assetto all'altro in maniera irreversibile.
Nel linguaggio che fa riferimento alle rivoluzioni ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] completerà il processo iniziato in vita. Per i Merina pertanto le trasformazioni del corpo nel corso dell'esistenza e dopo la morte sono non è ancora morto, ma solo entrato nel processo irreversibile del morire. Qualora il soggetto abbia espresso in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 'età neoassira, Sin-shar-ishkun (627-612 a.C.) lo trasformò in un tempio complesso, dove si praticavano da un lato il Nakhunte nel XII sec. a.C.) agli esordi della crisi irreversibile del dominio cassita sul Paese e si arrende all'avanzata assira ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] secolo per la sua forte stabilità immobiliare. Qui si rinnova e si trasforma più di quanto si costruisca. Si conserva e si trasmette più di politica espone i suoi timori per un irreversibile degrado ambientale del sito. I regolamenti divengono ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 169). La tendenza denunciata da Musatti era ormai irreversibile; nel corso del ’23 il consiglio fu convocato e Vicenza, controllate da De Stefani, votarono a favore della trasformazione in partito, mentre i Fasci del Polesine votarono contro.
240 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tradizionale rappresentazione votiva risulta così netto e irreversibile.
Tali artifizi ῾commemorativi' rivelano in in partic. pp. 493-497. V. anche Vincenzo Fontana, Venezia. Trasformazioni delle residenze signorili fra '600 e '700, in L'uso dello ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] governativa, avevano certamente le >oro radici nelle trasformazioni economiche intervenute nel corso del '500, anche se dai ceti inferiori e dall'impoverimento, giudicato ormai irreversibile, di tutto un settore del patriziato (80).
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] muta agonia, un sonno, anzi - meglio - un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'opera di Daru, anche una riforma delle scuole dei sestieri, che le trasformò da scuole di grammatica latina in moderne scuole elementari ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ella stende a più stretto connubio alla terra la mano"(23).
La trasformazione della "città morta o che muore" della prima Restaurazione in una "città governo provvisorio, rendendo in questo modo irreversibile, al di là delle contingenti scelte ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...