time-like
time-like 〈tàim-làik〉 [agg. ingl. Comp. di time "tempo" e della prep. like "come"] [RGR] Nel linguaggio relativistico, termine ingl. equivalente alla locuz. it. genere tempo, qualificante quadrivettori [...] che con una trasformazionediLorentz si possono portare nella forma (a, 0), cioè con soltanto la componente temporale non nulla; si contrapp. a space-like ("genere spazio"). ...
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space-like
space-like 〈spéis-làik〉 [agg. ingl. Comp. di space "spazio" e della prep. like "come"] [RGR] Termine ingl. equivalente alla locuz. it. genere spazio, qualificante quadrivettori che con una [...] trasformazionediLorentz si possono ridurre alla forma (0, v), in cui la componente temporale è nulla; si contrapp. a time-like ("genere tempo"): → spaziotemporale: Intervallo spaziotemporale. ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] : II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo di tutte le trasformazionidi L. nello spazio euclideo a quattro dimensioni su cui è definita l'operazione di composizione. ◆ [MCQ] Gruppo disomogeneo di L.: v. gruppo di Poincaré: III 129 b. ◆ [RGR] Gruppo ...
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trasformazionetrasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] delle coordinate di P. ◆ [MCQ] T. di gauge, o di calibratura, di Coulomb e diLorentz: le t t. di Galilei (←). ◆ [ANM] T. integrale: particolare t. lineare tra spazi di funzioni, definita mediante integrali: v. trasformazione integrale. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni ditrasformazionedi energia F=ʃVj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza diLorentz) che il c. esercita su una carica ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] un fotone non cambiano la carica elettrica. La densità di lagrangiana [1], essendo il prodotto di due correnti (quadri)vettoriali, è invariante per trasformazionidiLorentz e conserva separatamente P e C. Tuttavia già nel 1936 G. Gamow e E. Teller ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazionidi g. Nella [...] tale che sia divA=−(1/c2)∂ϕ/∂t (condizione o g. diLorentz); in particolare nei casi stazionari deve essere divA=0 (condizione o g. di Coulomb). Le trasformazionidi g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazionidi g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V'=V fatta specificando ulteriori condizioni, quale, per es., la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] in presenza di un campo magnetico vengono deviate dalla forza diLorentz
,
e di potenziale descritta precedentemente per le giunzioni di vario tipo. Si ha passaggio di corrente anche senza applicazione di un potenziale esterno, con trasformazionedi ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] rimanenti sono le già note componenti Mx, ecc., che generano rotazioni, e Kx, ecc., che generano semplici trasformazionidiLorentz nelle direzioni x, y, z rispettivamente. Insieme i 6 generatori costituiscono un esavettore (M, K). Le relazioni ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...