L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] di Helmholtz erano basate sull'idea, comunemente accettata, che l'assorbimento ottico comportasse la trasformazionedi e quella dell'etere. In ogni caso, la teoria diLorentz del 1878 ebbe in apparenza un'influenza relativamente scarsa, eccetto ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] trasformata in un problema tormentoso. Questo cambiamento coincise con il primo tentativo da parte di Hertz di sostituire le forze di formulazione della teoria degli elettroni da parte diLorentz e di Larmor, la sperimentazione evidenziò in modo ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] , corrisponde un campo, con opportune proprietà ditrasformazione (dipendenti dallo spin) rispetto al gruppo diLorentz, il gruppo delle trasformazioni relativistiche di coordinate spazio-temporali. La teoria di queste interazioni si basa su un ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] diLorentz, che consiste di un numero grandissimo di particelle non interagenti che si muovono in un reticolo periodico di diffusori fissi convessi situati su di un dato tempo tB, è invariante sotto la trasformazione X → RX, si deve prevedere lo ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] le coordinate spazio-temporali in un riferimento inerziale, con x0=ct, dove c è la velocità della luce nel vuoto. Le trasformazionidiLorentz sono date da x′μ=Lμνxν, dove si sottointende la somma su indici ripetuti e dove le matrici L soddisfano la ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] intervalli di tempo regolari. In questo caso la legge che regola il moto del sistema è data da una trasformazione (applicazione attrattivo invariante, il cosiddetto attrattore diLorentz, che cambia di struttura cambiando valore ai parametri, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] stesso Weyl) che fa uso di coordinate e di una metrica indefinita, la metrica diLorentz-Einstein della relatività speciale. riduce a specificare una trasformazionedi un'opportuna algebra di Lie. Unendo le idee di König e di Cartan, Schouten riuscì ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] contro protoni. Riguardo agli sviluppi futuri, si confida di far collidere anche fasci di muoni: sebbene si tratti di particelle instabili, la dilatazione dei tempi prevista dalle trasformazionidiLorentz fa sì che la loro vita media possa dilatarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] tale forma differenziale, noto come il 'gruppo diLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazionidiLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppo diLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non lo ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] ditrasformazionidi supersimmetria, in cui due piccole trasformazioni operate in ordine opposto differiscono per un'altra piccola trasformazione a metodi in grado di preservare a ogni stadio la simmetria diLorentz. Dopo anni di ricerche, si giunse a ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...