gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazionidi g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V'=V fatta specificando ulteriori condizioni, quale, per es., la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] proposta da Einstein nel 1905. Era stato precedentemente accertato da Poincaré e Lorentz che le equazioni di Maxwell sono invarianti per trasformazionidi coordinate rispetto a un sistema di riferimento che si muove con moto uniforme, purché la legge ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] (legge di Wiedemann-Franz, 1853):
κκ/σeT ≃ Le (2)
(Le = costante diLorentz). La tab. III dà alcuni valori di Le. senza variazione della struttura cristallina (un'eccezione sono le trasformazionidi fase indotte da una sollecitazione: v. cap. 7 ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] del protone.
Un neutrone, lasciato a se stesso, si trasforma, dopo una vita media di circa 1.000 secondi, in un protone, un elettrone e di invarianza diLorentz. I nucleoni di un nucleo hanno un'energia cinetica molto minore della loro energia di ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] in presenza di un campo magnetico vengono deviate dalla forza diLorentz
,
e di potenziale descritta precedentemente per le giunzioni di vario tipo. Si ha passaggio di corrente anche senza applicazione di un potenziale esterno, con trasformazionedi ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] rimanenti sono le già note componenti Mx, ecc., che generano rotazioni, e Kx, ecc., che generano semplici trasformazionidiLorentz nelle direzioni x, y, z rispettivamente. Insieme i 6 generatori costituiscono un esavettore (M, K). Le relazioni ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] diLorentz. I campi che generano tali forze si calcolano mediante le equazioni di Maxwell a partire dalle densità di carica e di , 1963) atti a descrivere processi in cui avviene una trasformazionedi energia magnetica in energia cinetica (v. fig. 1). ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] sistemi di interesse fisico che si ritengono rientrare in tale categoria vi è quello diLorentz 1) esiste il limite
Si ricordi che dTxt è la trasformazionedi Jacobi che trasforma lo spazio tangente Tx nello spazio tangente TTtx (in coordinate ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] processi, sia i meccanismi ditrasformazionedi particelle di un dato tipo in particelle di un altro tipo erano ancora schema l'unica forza in gioco è quella diLorentz e quindi l'effetto di modulazione dipenderà dalla rigidità delle particelle. Qui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] diLorentz, considerando irriducibili le entità elettromagnetiche, forse dopo essersi misurati con le difficoltà di verso i vertici di un tetraedro regolare, trasformarono la determinazione degli isomeri chimici in un problema di geometria. Queste ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...