Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni ditrasformazionedi energia F=ʃVj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza diLorentz) che il c. esercita su una carica ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] un fotone non cambiano la carica elettrica. La densità di lagrangiana [1], essendo il prodotto di due correnti (quadri)vettoriali, è invariante per trasformazionidiLorentz e conserva separatamente P e C. Tuttavia già nel 1936 G. Gamow e E. Teller ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazionidi g. Nella [...] tale che sia divA=−(1/c2)∂ϕ/∂t (condizione o g. diLorentz); in particolare nei casi stazionari deve essere divA=0 (condizione o g. di Coulomb). Le trasformazionidi g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] le grandezze elettromagnetiche subiscono questa trasformazione
a cui corrisponde una trasformazione reciproca analoga. A parte il denominatore, sarebbero le stesse formule diLorentz, ma diversamente interpretate: invece di dire che passando alla ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] così il gruppo diLorentz delle sostituzioni lineari di quel punto; e quindi ditrasformazioni e geometrie di elementi lineari: fra esse segnaliamo le trasformazionidi contatto di S. Lie (v. equazioni; gruppo; trasformazione), suscettibili pure di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] raggi cosmici particelle elettricamente cariche, a causa della forza diLorentz vengono deviati da ogni campo magnetico incontrato lungo il ordinata e indici di colore o classe spettrale in ascissa; la trasformazionedi queste quantità osservabili in ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] relatività ristretta (cioè per rendere i suoi risultati invarianti rispetto alle trasformazionidiLorentz), si doveva modificarne alquanto l'impostazione, introducendo, in luogo di una sola ψ, quattro funzioni ψ1, ψ2, ψ3, ψ4, dalle quali si ricava ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] di H. A. Lorentz, completate ove occorra con la teoria di relatività, includono concettualmente ogni fenomeno. Ma la traduzione effettiva di quattro dimensioni; e attraverso questa trasformazionedi coordinate variano naturalmente secondo le ordinarie ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] ds in modo da passare da uno spazio-tempo pseudo-euclideo a uno riemanniano, si indaga se non sia prima opportuno perfezionare il gruppo delle trasformazionidiLorentz in un nuovo gruppo che lo contenga come un caso limite (così come il gruppo ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] conservino inalterata la loro forma. Il problema ha una soluzione semplice, ma inaspettata; perché le formule ditrasformazione (trasformazioni del Lorentz), invece che tre, sono quattro e legano insieme le coordinate e il tempo dei due sistemi ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...