Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] abbastanza competenti da guidare un'economia moderna - in conformità a un piano - in modo tale che risultino garantite (e in modo non illusorio) solo se la scuola si trasforma da istituzione della società divisa in classi in scuola per tutto il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Gli storici più insigni della latinità vi si erano conformati in opere che lasciarono un segno profondo nella memoria rinascimentale, ma perché questo dato di fatto non può essere trasformato in una chiave onnivalente di lettura di tutti gli aspetti e ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] presto pensare a un nazionalismo che avrebbe visto volentieri trasformarsi la Federazione iugoslava in una ‛Grande Serbia', fosse sorgere, con ciò, sia una questione del tutto conforme alla migliore tradizione del pensiero nazionale europeo, sia la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] che aveva luogo in questa madrasa era pertanto legalmente conforme alla tradizione. Il Fatih Külliyesi fu costruito tra vita culturale incentrata sulla madrasa si stava chiaramente trasformando in misura tale che le scienze razionali avevano finito ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] in un ventennio, tra il 1230 e il 1250, una trasformazione politica ancor più consistente di quella dei sovrani normanni in mezzo secolo giocato molto più in senso difforme che in senso conforme a un rafforzamento della condizione del Mezzogiorno da ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] debba avvenire non per opera assidua e paziente di graduale trasformazione; l’altra invece non crede ai miracoli delle palingenesi a una struttura che garantisse una formazione presindacale conforme ai valori della fede cattolica e agli orientamenti ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ecclesiae) di due piani, come risultato di una trasformazione di un edificio precedente costruito (secondo l’uso romano altre aree, meno urbanizzate e prive di una struttura cittadina conforme alla normativa romana, la sede episcopale, se esiste, ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo si è detto corrispondano una strategia e un’applicazione di studi conformi alla complessità e rilevanza del problema storico che si vuole affrontare ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , consentendo all'Università coloniale di concedere lauree in medicina conformi alle leggi emanate in quel periodo in Spagna. A sforzi collettivi si caratterizza piuttosto come una trasformazione creativa delle conoscenze naturali del vecchio mondo ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] profetizza in accordo con i santi padri, con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in Il concilio rispose che "i progetti del molto pio imperatore sono conformi ["congrua sunt"] al lavoro che egli ha compiuto per l'unità ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
conformazione
conformazióne s. f. [dal lat. conformatio -onis]. – 1. Modo con cui un corpo o altro è conformato dalla natura; forma, struttura: la c. del cranio, delle membra; c. del terreno; c. geografica di una regione. 2. In chimica organica,...