Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ecclesiae) di due piani, come risultato di una trasformazione di un edificio precedente costruito (secondo l’uso romano altre aree, meno urbanizzate e prive di una struttura cittadina conforme alla normativa romana, la sede episcopale, se esiste, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo si è detto corrispondano una strategia e un’applicazione di studi conformi alla complessità e rilevanza del problema storico che si vuole affrontare ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] profetizza in accordo con i santi padri, con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in Il concilio rispose che "i progetti del molto pio imperatore sono conformi ["congrua sunt"] al lavoro che egli ha compiuto per l'unità ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] mistero cristiano in ciascun insieme di gruppi umani, conformemente al loro tipo di cultura.
A questo riguardo missionologia
Uno dei settori nei quali più sensibile è stata la trasformazione della liturgia cristiana a partire dalla metà del sec. XX è ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] cadono anche gli altri quotidiani del trust) non conforme «alle direttive pontificie».
Anche la campagna favorevole pp. 621-646; Id., La stampa del Ventennio. Strutture e trasformazioni nello stato totalitario, Soveria Mannelli 2005, pp. 223-292. Ma ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] che sullo zelo pastorale del vescovo, in un ambiente trasformato dall’avvento della grande industria, non riuscisse a prevalere il pontificato di Pio XII90.
A partire dal 1919, in conformità al codice, s’intensificò la celebrazione di sinodi e di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ora come ai giorni di Cristo, non è riforma, ma trasformazione. Riformare è restituire alla forma primitiva, come Lutero tentò di da lei le norme per cui ogni sua legislazione riesca conforme al dettato della ragione e della legge di Dio, regola ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] politiche e non solo ecclesiologiche»47. Tale trasformazione non avviene, ovviamente, «senza una particolare sono due popoli, e conforme ai due popoli procedono due generi di vita, conforme alle due vite due principati, conforme ai due principati un ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] L’approccio liberale alla questione romana era dunque, anche in conformità a queste premesse, molto variegato e diversamente impostato. La sinistra ecclesiastica si manifestava soltanto contro la trasformazione sociale innescata proprio dal sistema ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’ordine gerarchico tra le diverse associazioni, conforme al principio della funzione suppletiva dell’attività sociale di una cultura non rigorista come quella di radice cattolica si trasforma troppo spesso in evasione fiscale e lavoro nero; e) avere ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
conformazione
conformazióne s. f. [dal lat. conformatio -onis]. – 1. Modo con cui un corpo o altro è conformato dalla natura; forma, struttura: la c. del cranio, delle membra; c. del terreno; c. geografica di una regione. 2. In chimica organica,...