Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] in previsione di una immaginata fine o almeno di una radicale trasformazione del regime, sia opere di autori storici in varia misura a Szombathely in Savaria, della fine del 3° sec., affine a quello della basilica di Aquileia; cimitero di Sagván, ...
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Comune della prov. di Salerno (37 km2 con 24.651 ab. nel 2008). La sede comunale è a Pontecagnano, notevole centro agricolo sulla sinistra del fiume Picentino, al limite occidentale della Piana del Sele, [...] da una facies culturale di tipo villanoviano, sostanzialmente affine a quella dell’Etruria meridionale costiera. I ricchi presenza etrusca, si registra una ristrutturazione e una trasformazione in senso urbano dell’abitato: accanto ai quartieri ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Esposizione rimase opera e merito del comune di Venezia. Quindi fu trasformata con r. decr. in ente autonomo. Ne è primo teatrale non mancano certo i varî elementi atti a sostenerla ed affinarla: Venezia, che era già un centro d'attrazione e ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] può essere ogni onesto cittadino tedesco di sangue tedesco o affine. La masseria ereditaria è per principio inalienabile e non sul teatro del 15 maggio 1934 ha lo scopo di "trasformare giuridicamente il teatro in un organo destinato ad una funzione ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] germanico e della monarchia austriaca. Istituti strettamente affini sono l'Albertina, la più vasta collezione attualmente Nicola dei musici prima del 1288, che poi nel 1354 fu trasformata in un Ufficio della musica di Contea (Spielgrafenamt) e che ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] 5,3 sarebbero dovuti all'attivo demografico; 5,8 alla trasformazione di villaggi in città, e 18,5 milioni all'afflusso metà della Corea, dove, dopo qualche tempo, costituirono un regime affine a quello dell'URSS.
In Occidente l'URSS vedeva, in ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] circa 40 ha l'anno) procede ora velocemente; nel 1957 si trasformavano già 400 ha al mese e presto si arriverà ai 600 ha Zakariya Goneim di nuovo a Saqqārah. Si tratta di un monumento affine come struttura alla "Piramide a scalini" di Gioser, ma che ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici [...] Peace della Nato, sostenendo da allora la progressiva trasformazione della stessa da alleanza difensiva a meccanismo di . Dal punto di vista giuridico la neutralizzazione costituzionale è affine a quella permanente, adottata per esempio da Svizzera o ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nella storia d'Italia), Roma-Bari 1982; A. Grandi, Le trasformazioni di Piazza del Duomo a Milano, in Piazza del Duomo a Milano B.28 inf.). La presenza di componenti francesi, in particolare affinità con gli avori del sec. 13°, permette di datare a ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tra i quali brulicano in gran numero gru, cornacchie e pavoni", trasformando in tal modo la chiesa in "un verziere e in un' -ovest della Santa Sofia, dell'inoltrato 6° secolo. Affini specialmente ai mosaici della chiesa dei Ss. Apostoli di Salonicco ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...