Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] rinascimentale, ma perché questo dato di fatto non può essere trasformato in una chiave onnivalente di lettura di tutti gli aspetti e una idea della fervida attività che in questi e in altri affini campi di studi si ebbe nell’Italia del 18° sec., e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dalla traduzione di qualche altro testo di un settore affine. La traduzione dei testi greci in arabo rendeva che la vita culturale incentrata sulla madrasa si stava chiaramente trasformando in misura tale che le scienze razionali avevano finito per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Savoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la trasformazione operata tra il 1559 e il 1580 dal duca Emanuele Filiberto: molti aspetti, ci troviamo di fronte a una personalità affine a quella salveminiana: il gusto della concretezza, l’ ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 'abolizione della Compagnia di Gesù, con la chiusura o la trasformazione dei suoi collegi, nei quali buona parte dei filosofi naturali i loro agenti e le particelle di materia ponderabile. L'affinità chimica, o la forza che lega insieme gli atomi, era ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] l'una dall'altra, di questo schema costruttivo, trasformato in sarcofago; un esemplare arcaico di Samo preludeva riprodotto anche dalla Lawrence, fig. 46).
Abbiamo già accennato all'affinità formale e tematica tra il s. a colonne con cinque nicchie ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la monarchia fosse la forma di Stato ideale in quanto affine alla stessa istituzione vaticana (il «sovrano pontefice»), e sapeva vedere oltre il tempo e che, essendo chiamata a trasformare l’uomo, non accettava di piegarsi alle leggi della politica ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] contribuirono di fatto a diffondere in modo capillare la parola e a trasformarla in un concetto politico e in un appello all'azione pratica. d'altra parte, e ancor più nella forma-kibbutz, affine per certi versi all'obščina, è stata intravista, in ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] . Nascono le logge militari e crescono le pressioni volte a trasformare un 'ordine di società' in un 'ordine di cavalleria'. è l'opposto di una autentica massoneria, un'associazione affine alla Chiesa cattolica e un anacronismo nel XIX secolo. Il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] ’originario Japùdia-Ἰαπυδία allotropo di Ἰαπυγία attraverso la fonetica osca (d>l). La trasformazione del nome greco, o ancora meglio di quello indigeno affine, sarebbe avvenuta nell’area più settentrionale della Puglia al tempo e a opera delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] indagine, infatti, la divinazione sembra essere stata affine alle pratiche conoscitive, una circostanza che solleva la psicologia degli individui, i processi naturali e le trasformazioni sociali o matematiche), un tema che si è rivelato decisivo ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...