Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] una grande varietà di condizioni patologiche. La morfina e gli affini oppiacei sono i più potenti agenti a disposizione per il assunta viene tuttavia metabolizzato dall'organismo per essere trasformato in morfina, e ciò probabilmente dimostra le sue ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] consentano di decifrare i patterns molecolari responsabili della trasformazione tumorale.
b) Biotecnologie del proteoma
Nella maggior nel citoplasma di una cellula uovo di una specie affine non estinta. Esperimenti in questo senso hanno dimostrato la ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] o dermatologici, e consentì al suo sguardo affinato all'osservazione psichiatrica di cogliere determinate manifestazioni psichiche il Parere espresso sugli effetti climatico-sanitari della trasformazione in salina d'una zona paludosa costiera presso ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] o riconoscibili da parte del soggetto. Affine all'ansia (v.) - cui l'unisce il senso di agitazione e malessere -, l'angoscia Per la prima (Freud 1895), l'angoscia nasce da trasformazione della libido a causa dell'aumento di una stimolazione endogena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] in una persona trasformata dalla malattia, tenendo conto che la trasformazione comprendeva sia il comportamento che sosteneva una concezione del rapporto tra organismo e ambiente affine alla teoria ambientale di Jakob von Uexküll (1864-1944), ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] detta guano, viene eliminata sotto forma di una sostanza semisolida. Gli Anfibi adulti e i Mammiferi trattengono acqua trasformando l'ammoniaca in urea, che si può accumulare in elevate concentrazioni senza danneggiare i tessuti e può essere escreta ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] e acqua. Le stesse condizioni forzano queste cellule a trasformarsi in astrociti fibrillari (gliosi). Ne consegue l’ipertrofia i fagociti mononucleati del midollo osseo, cui è affine. In seguito assume la forma ramificata della microglia quiescente ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] vitro) come i fagociti mononucleati del midollo osseo cui è affine. Assume in seguito la forma ramificata della microglia quiescente e genica (cromosoma 20) oppure di un processo di trasformazione operato dalla proteina patologica su quella normale. L ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] al 139 a.C. ca., la cui filosofia è talmente affine a quella del Canone interno da far pensare che quest'ultima che si manifestano in una precisa situazione e sui modi di trasformazione possibile.
Solo molto più tardi, intorno al VII sec., quando ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di morte cerebrale il punto di partenza per un'ulteriore trasformazione dell'idea di morte: poiché si può diagnosticare la perdita o per l'alimentazione. D'altro lato proprio quell'affinità ha indotto a considerare gli animali come depositi di ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...