COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] con i moderni imperi d'oltremare. Esiste, piuttosto, un'affinità di gran lunga maggiore tra questi ultimi e i più antichi credere. La conclusione non poté essere che la volontà di trasformare la colonia in uno Stato nazionale, il che significava la ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] è duplice: di anticipare al XV e XVI secolo una trasformazione economica del patriziato che se ebbe certamente allora le sue radici individuo trasmettesse la carica ad un suo parente od affine, era nella fascia di uffici inferiore rispetto a quelli ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] del tutto nuovo, in cui i rapporti di affinità prodotti dal matrimonio sono sempre più importanti, mentre and family patterns, New York 1963 (tr. it.: Famiglia e trasformazioni sociali, Bologna 1982).
Goody, J., Polygyny, economy and the role ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso , 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] più limitato di postazioni, caratterizzate da un contenuto tecnico affine e da impianti che fanno parte di una stessa fonti in senso materiale vengono messi a dura prova dalle trasformazioni del lavoro e dalla frammentazione degli interessi che ne ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] comunitario si autodeterminava come un sistema di governo affine agli Stati piuttosto che come una fonte di : esso era il simbolo che lo spirito 'comunitario' si era trasformato in un atteggiamento più egoista e pragmatico di valutazione dei costi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] Federico Mancini, un giurista a lui coetaneo oltre che culturalmente affine, conosciuto in occasione del viaggio negli Stati Uniti. Tale seguire nel cammino di un diritto del lavoro in trasformazione.
In un periodo non meno fecondo di esperienze, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Daro. Risalente forse al 3° millennio a. C., essa presenta affinità con quella rivelata negli scavi del Belūcistān, del Sigistan e di vi riuscirebbe per solo valore, ricorre alla frode. Fatto trasformare uno dei suoi fidi in una gazzella color d'oro, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] stessi: "Filippo, che non solo non è greco, né in nulla affine a noi Greci, ma neanche è barbaro, di quelli che hanno pur , p. 347). Nel sec. VIII si può dire che la trasformazione etnica fosse compiuta: per popolazione, per lingua e per costumi la ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] in valore le attitudini di cui natura l'ha dotato per trasformare materia e adattarla a varî bisogni, copre in certo modo della 'ammortamento non gli conviene più; la sua natura essendo affine a quella della rendita ricardiana, che manca affatto ai ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...