MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] monasteri di rito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in abbandono, quelli di S. Maria (1092) a Mili , caratterizzato da quattro teste angolari, ha strettissima affinità con la conca del 1136 del monastero del ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] lì in solitudine per sei anni e vi morì nel 1034. La trasformazione della porta romana, lunga m 36 e alta m 30 con torri evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches Mus ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] chiesa di S. Francesco a Ripa: causa la integrale trasformazione tardosecentesca della chiesa, nulla dovrebbe restare di quel ciclo, a proposito citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due volte il ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] completato, senza dubbio alcuni anni più tardi. Le affinità con gli affreschi di S. Marco, in particolare con la morte di Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] cripta e la grandiosa abside di forme ancora tardoromaniche, affine all'architettura delle regioni del Basso e Alto Reno. una copertura piana alle volte costolonate, con conseguente trasformazione dell'intero sistema. Nella zona occidentale non fu ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cui apprezzava la moralità critica e risentita che riteneva affine alla propria e di cui condivideva d'istinto il longanesiana a rendere plausibile, seppur per breve tempo, la trasformazione del Borghese in movimento politico o una sua utilizzazione ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì opere di trasformazione nella villa Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo di Bologna che gli fu, per certi aspetti, spiritualmente affine: ma tutto il patrimonio rinascimentale, manieristico e ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] . 862), che ne è l'erede. Il suo stile è molto affine a quello di Giovanni di Benedetto da Como; nondimeno, rispetto al tono al Crocifisso. La tenzone accompagna il racconto sacro, trasformato in moderno romanzo cavalleresco, secondo i gusti del duca ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] del duomo (Helmig, 1982); quest'ultima subì una totale trasformazione quando fu costruita la nuova cattedrale voluta dal vescovo Heito scultorea della già ricordata Galluspforte, di stile affine, con figure dai volumi accentuatamente tondeggianti e ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] -Ritmi (Rovereto 1913) che l'artista illustrò con disegni affini allo spirito visionario di F. Rops e A. Martini. e scenografo: copertine per Vogue (1929) e Vanity Fair; trasformazione degli interni dei ristoranti Zucca ed Enrico and Paglieri a New ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...