Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] due sessi (Moore 1994, p. 824). Vi sono dunque contesti nei quali le donne sono subordinate agli uomini, senza per questo trasformarsi in vittime passive, così come vi sono situazioni in cui esse godono di una considerevole autonomia. Ciò che non è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] tornò ad aggiungere la denominazione originaria; altri centri si trasformarono prima in municipi e poi in colonie, come Napoca, di Luca Bianchi
I Daci erano una popolazione di ceppo tracico, affine ai Geti con i quali avevano in comune il dialetto.
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] deboli' (composte cioè da consonanti soggette a trasformazione) introdussero nella tradizione grammaticale giudaica il principio omografi in versi di Barebreo, mentre una serie di opere affini, in parte anonime, è conservata in collezioni europee di ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Baudelio de Berlanga (Soria), presenta un linguaggio decorativo affine a quello della chiesa di Santiago di Peñalba (León Oya (Pontevedra). La sua influenza fu tale da determinare la trasformazione in corso d'opera di alcuni edifici romanici, per es. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] indagine, infatti, la divinazione sembra essere stata affine alle pratiche conoscitive, una circostanza che solleva la psicologia degli individui, i processi naturali e le trasformazioni sociali o matematiche), un tema che si è rivelato decisivo ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] attenuarsi del concreto interesse scientifico, la graduale trasformazione del corpus dell'i. dei libri scientifici . Romano) è un altro esempio di questo tipo di decorazione affine all'epigrafia. Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] la prestazione (Commissione Europea, Libro Verde sulla trasformazione in strumento comunitario della convenzione di Roma del membro e che si reca a svolgere un’attività affine in un altro stato membro rimane assoggettata alla legislazione del ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] soltanto quelle concernenti il contenuto essenziale.
Diverso ma affine è se, in quanto parte della manifestazione di il processo di globalizzazione ha portato ad una profonda trasformazione delle modalità della contrattazione, specie nel caso di ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] si hanno notizie precise sulla formazione, che dovette essere affine a quella dell’aristocrazia di Casale Monferrato, di norma alla notizia della morte della giovane di cui era innamorato si trasforma in un corso d’acqua che va a fondersi con la ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] riduzione del cappuccio, che nel sec. 13° giunse a trasformarsi in un lembo di stoffa triangolare con funzione esclusivamente decorativa, a immagini di Cristo e della Madonna, il paramento è affine stilisticamente a un altro p. di Anagni (Tesoro del ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...