Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] di Oslo, mentre più a settentrione una trasformazione in questo senso avvenne molto più tardivamente ed si colloca a cavallo tra Bronzo Recente e Finale), assieme all'affine e parallela facies di Lausitz (diffusa in Moravia, Sassonia e Slesia ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] masse murarie degli spazi interni scarsamente illuminati. La trasformazione formale dell'architettura francese nel sec. 12° intorno al 1240 nessuno ha ancora dubitato, mostra molte affinità con i modi espressivi del Maître de Saint Chéron, cosicché ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] , a innescare un analogo processo di appropriazione, affine anche nella specificità di molte delle forme usate, le transenne con cui nel secondo Trecento fu chiuso e trasformato in chiesa di Orsammichele, tempio delle corporazioni fiorentine, il ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] è oggi considerato come la fase finale di un unico grande processo di trasformazione durato oltre un millennio, dal 400 a.C. al 700 d. nettamente dalle severità dello stile di Tori. Stilisticamente affini sono le sculture del Chūgūji e del Kōryūji di ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] cioè, di combinazioni iniziali di segni) e quelle di trasformazione (cioè, di passaggio da una combinazione ad un'altra suoi membri) incontra altre tendenze di pensiero che presentano temi affini e risistema in nuova forma le sue tesi principali. V' ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] diverse soluzioni offerte dalle diverse opere di D., e così pure per il problema affine dei rapporti fra r. e fede. Cfr. Cv II III 2, ove non adattabilità secondo il volere regio, implicava una trasformazione in senso nazionale di quel diritto ", con ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] Islam ebbe un'evoluzione del tutto particolare: essa si trasformò attraverso il perfezionamento e l'integrazione degli sviluppi di che secondo al-Kindī e gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ è molto affine allo strumento arabo per eccellenza, il ῾ūd. Quest'ultimo, sul ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] tratti delle proprie origini europee. Una tendenza affine è riscontrabile in Spagna, dove la ricerca commerciale questo campo sarà con ogni probabilità uno dei più esposti a trasformazioni radicali in un futuro non lontano.
Dal punto di vista tecnico ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di morte cerebrale il punto di partenza per un'ulteriore trasformazione dell'idea di morte: poiché si può diagnosticare la perdita o per l'alimentazione. D'altro lato proprio quell'affinità ha indotto a considerare gli animali come depositi di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] contraria contrariis curantur ‒ così come il simile cura l'affine. La teoria di Empedocle di Agrigento dei quattro elementi se non si cuoce, fermenta e se lo si lascia decantare, si trasforma nel vino proibito; menziona anche l'uva passa, le mele e ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...