Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] ; 3) prova, esperimento o, in senso affine, strumento di crescita delle proprie competenze professionali (' meno reali delle funzioni fisiologiche: pensiamo, per es., alla trasformazione che la circoncisione o la clitoridectomia producono sul corpo. ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] mercanti e lingua) e, collegati ad essi da un’affine identità culturale, gli artigiani e i tecnici, anch’essi di pari passo con la sua codificazione, ovvero con la sua trasformazione in italiano, che lo fa assurgere a lingua di pari regolarità ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] accettata, il mais coltivato deriva dalla specie a esso più affine ancora oggi vivente, il teosinte (Zea mexicana) ‒ una che avviene quando la massa di particelle di semola idratate si trasforma in pasta all'interno di una pressa (il più delle volte ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] riforma dei concili di Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana, come potestate papae. La concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Comune rurale. Contenuta già in lavori precedenti o sincroni di argomento affine, cui di lì a poco il C. affiancò l'edizione, esangue da cui era espunta ogni ambizione di trasformazione dei rapporti sociali nelle campagne meridionali per far ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] -Ritmi (Rovereto 1913) che l'artista illustrò con disegni affini allo spirito visionario di F. Rops e A. Martini. e scenografo: copertine per Vogue (1929) e Vanity Fair; trasformazione degli interni dei ristoranti Zucca ed Enrico and Paglieri a New ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] o dermatologici, e consentì al suo sguardo affinato all'osservazione psichiatrica di cogliere determinate manifestazioni psichiche il Parere espresso sugli effetti climatico-sanitari della trasformazione in salina d'una zona paludosa costiera presso ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] o riconoscibili da parte del soggetto. Affine all'ansia (v.) - cui l'unisce il senso di agitazione e malessere -, l'angoscia Per la prima (Freud 1895), l'angoscia nasce da trasformazione della libido a causa dell'aumento di una stimolazione endogena ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] a proposito del portiere, bloccare (coevo al foneticamente affine placcare del rugby).
Il luogo di creazione e affermazione posto di segnare o, per il calcio di rigore, trasformare. Si ricorre a ➔ neologismi quali verticalizzare «far proseguire ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] -Etienne a Nevers. L'impianto delle tribune presenta molte affinità con gli esempi di Conques, Tolosa e Santiago de semplificandone le soluzioni strutturali, in particolare nella trasformazione della prima campata in finto transetto. Della chiesa ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...