Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] uomo. Detto in altri termini, la magia del passato si trasforma in religione del presente.Nel vodu, così come in analoghi sistemi e nel malocchio. Tra i Dinka, una popolazione vicina e affine ai Nuer, studiata dal brillante allievo e collega di Evans- ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] una grande varietà di condizioni patologiche. La morfina e gli affini oppiacei sono i più potenti agenti a disposizione per il assunta viene tuttavia metabolizzato dall'organismo per essere trasformato in morfina, e ciò probabilmente dimostra le sue ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] tutto estranea. In Inghilterra il programma benthamiano trovò affinità con i movimenti riformatori che chiedevano una modificazione popolazione, e l'attenzione si spostò verso la trasformazione dell'Inghilterra da paese agricolo a paese industriale e ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] più tardi; rimane un residuo decorativo in cotto che ha qualche affinità con quello dell'abside di S. Lorenzo. La chiesa fu ridotta . 14° sono l'oratorio della Compagnia della Trinità, trasformato nel sec. 18° nella chiesa della Misericordia, e quello ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche affinare le doti di compositore e dare le sue prime prove di musica delle scene e delle macchine necessarie agli spettacoli, sia alla trasformazione della sala in teatro. Ciò avvenne in meno di ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] i comportamenti rituali degli animali e degli uomini presentano certe affinità - come ad esempio la fissità o la standardizzazione, sua evoluzione storica, osservando in che modo esso si trasformi sotto l'influenza di processi ed eventi storici.
Un ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] monasteri di rito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in abbandono, quelli di S. Maria (1092) a Mili , caratterizzato da quattro teste angolari, ha strettissima affinità con la conca del 1136 del monastero del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] la misura di Wiener ed è verificata la continuità della trasformata di Fourier. Si studiano le misure sul duale di uno gruppi generati dalle riflessioni, i sistemi di radici, il gruppo affine di Weyl, e in appendice, i grafi e le loro componenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] cui si compone, a essere oggetto di analisi con il fine di trasformare un’‘arte difficilissima’ in ‘scienza’ (che, si potrebbe osservare, ’intelletto umano (Narrazione di un libro inedito fatta affine di preservare e difendere le numerose sue opere da ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] decisioni prese in novembre dal governo viennese. Accanto alla trasformazione della Ferma (o appalto) generale in una Ferma del tutto infedele allo spirito anticuriale originario, piuttosto affine a quello della Storia civile di Pietro Giannone. ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...