Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] federale.
Invece, in Spagna, un Paese culturalmente affine all’Italia, l’inclusione delle donne in genere nei Consigli di amministrazione, determinandone in pochi anni la trasformazione. Nel 2010 la Norvegia poteva contare infatti quasi il 38 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] . La madre, Giulia Carbone, era di distinta famiglia, affine a quella degli Spaventa poi divenuti amicissimi del De Meis. , non è più Dio, è l'accidente che lo ha variamente trasformato: ed è così che Darwin ha perfettamente ragiorie" (p. 199 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ‘unità’. Visto ab intra, esso è in continuo movimento e trasformazione; è tutt’altro che fermo o statico. Appunto per questo la è più che sufficiente.
A Venezia si comporta in modo affine: decide di pentirsi e si pente (chiedendo che la cerimonia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] il significato di 'fluido', 'succo', 'linfa' (è affine al latino resīna). Con l'emergere della tradizione alchimistica il Proprio come la penetrazione da parte del mercurio determina la trasformazione in oro [dei metalli], così il sé, penetrato ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in scavi un c. riferibile con certezza all'epoca delle trasformazioni dell'abate Pirmino, verso il 750. L'ala del c capitelli, tutti a stampella. Una situazione per molti versi affine e cronologicamente prossima si conserva, ancora in Italia, nel ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] UiXjU-1i=Xj+aδji, i=1,2
dove le Ui sono trasformazioni gauge unitarie.
Il commutatore moltiplicativo U1U2U-11U-12 è allora centrale T) per ogni reale positivo λ>0 per una interpolazione affine a tratti per λ non intero).
Definiamo per tutti gli ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] chiesa, ascritta nel progetto iniziale al F., non è affine al suo stile, dovrebbe quindi essere attribuita al suo 1703) per la cattedrale di S. Pancrazio. Anche qui, trasformazioni successive hanno cancellato ogni traccia (Golzio, 1939, pp. 255 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dell'Ottocento e la Seconda guerra mondiale è avvenuta una trasformazione radicale, una vera e propria 'rivoluzione', che ha cambiato sta alla base dei singoli contenuti matematici, all'affinità nel processo di formazione delle idee e alle numerose ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] " neutralizzarono l'azione benefica della Fossa " ed ebbe inizio quella trasformazione del ‛ sito ' di R. per cui " la zona del paesaggio e del clima estetico-religioso di R. (per alcune affinità tra la processione edenica del XXIX e le due che si ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] trovare un partner che assolva una funzione specifica, trasforma la selezione delle amicizie in un compito estremamente fini del suo rafforzamento, che l'altra persona venga percepita come affine (ibid., p. 99).
La ricerca di Duck convalida i ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...