Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] ma influenzò anche l'Olanda e in particolare Grozio. Era affine a questa, e in parte le era direttamente collegata, rigoroso al marxismo, il quale del resto subì molte trasformazioni e cercò alleanze e conciliazioni con altre forme di filosofia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] -17-18 ottobre1911, Milano 1912).
La divergenza andò trasformandosi in vera e propria scissione nei mesi precedenti il , prima e soprattutto dopo gli scioperi del marzo 1943, condussero affine il B. ad un colloquio diretto con Vittorio Emanuele III ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] parte centrale dell'ottica, è che essa non era per nulla affine al nucleo della maggior parte dei lavori di ottica dell'epoca molecole di materia, in altre parole in calore. Questa trasformazione rendeva necessaria l'azione di una forza, che però ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] e il lamento dello sterpo in cui Pier della Vigna è trasformato e l'essenza stessa dell'episodio sono state viste discendere sunto del noto monologo di Mirra in X 320-355, così affine a quello di Biblide in IX 474-516. Maggiore attenzione suscitano ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] rapporto tra quest'ultima e la società inizia a trasformarsi.
La scrittura non potrebbe esistere senza un mezzo fisico il persiano antico. Gli Urartei, una popolazione linguisticamente affine agli Hurriti, stanziata negli altopiani dell'Armenia, ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] a +0,94), mentre leggermente più bassa è l’affinità tra queste e le intermedie consultazioni europee con un coefficiente 71,5:100) e arrotondato a 187 nella tabella 5.
La trasformazione in numeri-indice permette di osservare le dimensioni su cui le ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] si basava sull'affermazione dell'esistenza di diverse geometrie (proiettiva, affine, euclidea e anche non euclidea), ognuna caratterizzata da un gruppo di trasformazioni: le proprietà invarianti rispetto al gruppo sono le proprietà geometriche, vale ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] Gadamer, Karl Otto Apel e Jürgen Habermas. Un movimento affine è quello che si ricollega, nell'ambiente anglosassone, a prodotto la scomparsa dello Stato, i suoi discepoli operarono una trasformazione della teoria (ibid., pp. 93 ss.), mettendo in ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] nella geometria euclidea si può parlare di lunghezza di un segmento e tutte le trasformazioni consentite la conservano, in geometria affine un segmento può essere trasformato in uno di lunghezza diversa. Tuttavia se due segmenti consecutivi, AB e BC ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] di psicologismo e insufficiente sul piano storico.
Affinità e analogie tra culture diverse, ancorché molto può essere osservato nel ‛qui e ora'), è caratterizzato da trasformazioni tali che ‟tribù australiane, melanesiane e nordamericane [...] oggi ci ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...