Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] . Ne consegue che l'acqua, l'aria e il fuoco possono trasformarsi gli uni negli altri (ma non così la terra, che corrisponde coltivate" (ibidem, 77 a-b). La sostanza delle piante è dunque affine alla nostra (cfr. apò syngenõn, 80 e; tò syngenés, 81 a ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] . La crescita si arrestò nel 1974, e nel 1975 si trasformò in una flessione del volume degli investimenti privati non residenziali dell' modo la tematica della crisi diventa strettamente affine e complementare a quella del processo rivoluzionario. ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] in medio lano («in mezzo alla pianura»), dal celtico lano affine al latino planum («pianura»; cfr. Marcato 2009, pp. come Marco, Elio, Paolo, ma soprattutto attraverso la trasformazione in personali di originali nomi gentilizi (cioè denominazioni ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] XIX secolo. In seguito, essi si sono più o meno trasformati. Soprattutto si sono sviluppati, accanto a essi, i ‛partiti di fedeli e devote al regime. Ma dietro questi tratti generali affini si celano enormi differenze. Lasciamo da parte il fatto che ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] malattia simile nella specie originale o in una specie affine. La coltivazione del virus e la dimostrazione della sua malattia.
I virus erpetici umani (HSV-1 e HSV-2) possono trasformare le cellule di embrione di criceto in vitro, se al virus è in ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , contemporaneo di Talete, il quale in effetti in un paesaggio affine ambientò lo scambio di doni di nozze tra Zas e Ctonia sul tempo: allora non esistono più le differenze, le trasformazioni, i movimenti e gli spostamenti, il generare e il perire ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] comunitario si autodeterminava come un sistema di governo affine agli Stati piuttosto che come una fonte di : esso era il simbolo che lo spirito 'comunitario' si era trasformato in un atteggiamento più egoista e pragmatico di valutazione dei costi e ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] il 22% in Emilia-Romagna. A queste regioni è affine anche il Friuli Venezia Giulia, con il 14,4%. su ciascuno dei quattro indicatori da ogni singola regione sono stati trasformati mediante una proporzione. A titolo di esempio: i matrimoni civili ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] l'insieme degli eventi fisici sia isomorfo a uno spazio affine a quattro dimensioni ???OUT-R???4 dotato di coordinate P3), K=(K1, K2, K3), L=(L1, L2, L3) delle trasformazioni associate rispettivamente ai parametri τ, a, v, R costituiscono una base ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] il significato tecnico-giuridico di civiliser, nel senso di "trasformare in civile una causa penale". E proprio da quest' 'Inghilterra, che tra le monarchie europee è forse la più affine a una repubblica.All'inizio degli anni quaranta Hume non usa ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...