BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso , 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] più limitato di postazioni, caratterizzate da un contenuto tecnico affine e da impianti che fanno parte di una stessa fonti in senso materiale vengono messi a dura prova dalle trasformazioni del lavoro e dalla frammentazione degli interessi che ne ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] con la moralità. Kant si poneva così su posizioni affini a quelle di autori come Rousseau (Discorso sulle scienze e effettivo occorre che il paziente possa comprendere le informazioni e trasformarle in elementi di scelta. Non è detto che un ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] investivano e ravvivavano le indagini erudite del C., trasformandole in visione storica, se non profonda e ricca A Satana e l'ode Alle fonti del Clitumno, vi fu un affinamento stilistico ma non un effettivo svolgimento di pensiero nel Carducci. L'ode ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] introduciamo nell'equazione dell'entropia un altro processo dissipativo:
dove Jr rappresenta la velocità della trasformazione chimica e A l'affinità della reazione, che si calcola come forza motrice della reazione dai coefficienti stechiometrici e ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] costanza del fine generale e un perdurante interesse per l'affinamento del metodo; 2) la creatività, la capacità inventiva che b) Metodi logico-matematici
La derivazione di formule, la trasformazione - preservante il valore di verità - di formule nel ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] (2600-1900 a.C.) questo primo nucleo si sarebbe trasformato in una cittadella quadrangolare dominante, posta a nord-ovest , tra cui capridi, bovini, uccelli e pesci; una ceramica affine alle cosiddette Wet Wares di Quetta, ma con motivi dipinti sull ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] nel duomo di San Severino Marche (Bittarelli, 1986) e gli affini di S. Catervo a Tolentino (Neri Lusanna, 1992) e di Frenquellucci, La storia urbana di Pesaro nel Medioevo: mille anni di trasformazioni, ivi, pp. 149-159; P. Taglianini, L'abbazia di S ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] S. Maria Maggiore. Si trattò del primo passo verso una radicale trasformazione della vita civile e religiosa della città. N. Ormaneto, uomo formato soppressi e riuniti agli Osservanti o ad un Ordine affine. A tutti il papa impose la clausura, l' ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secolo scorso e agli inizi di questo. Essi hanno una maggiore affinità con i letterati esuli dell'Ottocento, come I. Turgenev e resistenza non violenta per esprimere il dissenso e promuovere trasformazioni sociali fu M. Luther King jr., un sacerdote ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...