È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] , ma non passibile di vendita.
Una categoria affine agli agri quaestorii, detti anche privati vectigalesque, è ma in pari tempo reintegrava o manteneva i limiti graccani, e trasformava in proprietà tutti i possessi che li rispettavano, sì da segnar ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] interne cigliate, con semi più chiari. Specie molto affine al L. usitatissimum è il L. angustifolium Huds. l'industria del cotone aveva già attuata la sua grande trasformazione meccanica, quella del lino, che aveva la difficoltà di lavorare ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] Il settore manifatturiero, dominato dall'industria per la trasformazione dei prodotti agricoli, dal settore della filatura e al 1630, è una favola allegorica basata su un originale persiano affine per tema al Roman de la Rose. Il padre della poesia ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di stile bizantino con pianta basilicale, con una policromia vivace affine a quella delle chiese toscane. Notre-Dame-de-la-Garde da essi, per denaro, la loro parte di sovranità, trasformando così la nuova università in quella che fu detta la ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] verso il sistema multimediale globale.
Il completamento della trasformazione delle attuali reti di telecomunicazione in ponte radio o a ogni tipo di manipolazione. Un campo affine di ricerca consiste nell'applicazione delle tecniche numeriche ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] contribuì a differenziare i Fenici dagli Ebrei e dalle popolazioni affini ad essi.
Dalle notizie che si posseggono intormo alla dell'Asia anteriore, subì lo influsso della trasformazione astrolatrica della religione babilonese che si compiva verso ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] stesso del buck converter, a meno del rapporto di trasformazione, sicché la tensione d'uscita risulta: Uu=δUi a diodi.
I convertitori quasi diretti hanno struttura affine a quella dei convertitori indiretti, però utilizzano raddrizzatori ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] specie sopra elencate, quelle segnate ai nn. 2-6 sono maggiormente affini fra di loro e si possono considerare come costi tuenti il gruppo degli anche su piante adulte, ha permesso alle volte la trasformazione di agrumeti da una specie in un'altra, ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] legno; macchine per l'industria grafica, cartaria e affini; macchine per l'industria tessile; macchine e stampi aumento annuo delle esportazioni del 5,0%.
I meccanismi di trasformazione
Le trasformazioni che i b. s. realizzano possono impiegare uno o ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] espressione al sentimento elegiaco attraverso materia di saga eroica, affine al suo stato d'animo: la quale dunque ora, più puri cantando la morte di Lincoln. Come ultima trasformazione moderna dell'elegia si può richiamare General William Booth ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...