Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] può andare incontro a differenti vie metaboliche:
In pratica il substrato S può essere trasformato in C → D → E oppure in L → M → N. Le particolare proteina, il repressore, il quale ha una forte affinità per il gene operatore, al quale può unirsi;
c) ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] pescato nel 1990) e nella correlata industria di trasformazione.
Nel settore energetico i P.B. possono contare - Leenmans, n. 1909) e di E. de Waard (n. 1940) a loro affine; e con quelle dei neoromantici W. Wilmink (n. 1936), G. Komrij (n. 1944 ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] cappellai continuarono in origine a far parte delle affini corporazioni dei lanaioli e soltanto quando se ne ebbero di feltro nero con orlatura bianca (1683). Detto cappello fu presto trasformato in cappello a tre punte (fig. 11). E questa foggia di ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] carattere di transizione, per il quale esso si unisce con affinità non molto disuguali con metalloidi quali azoto e ossigeno, + CO2 + 41.420, ossia l'ossido di carbonio si trasforma con forte sviluppo di calore in anidride carbonica e carbonio, cioè ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] fonda sul decorso del tempo, è la decadenza (v.), molto affine alla prescrizione.
Misura del tempo.
1. Il tempo non esattamente orientato da E. a O. (primo verticale). Si può trasformare un orologio solare a tempo vero in altro orologio a tempo medio ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] , ricercate soprattutto, forse, per l'affinità loro con le nuove dottrine giurisdizionaliste. Se Thiers, Hist. de la Rév. franç., Parigi 1823-27, che mirava a trasformare la rivoluzione in un'epopea eroica e sacra, come tentarono di fare con ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] mano che si sviluppa e vien sulla scena il proletariato. La trasformazione si preannuncia negli stessi tre insigni utopisti dell'inizio del sec. comunismo critico da altre correnti più o meno affini, legate ciascuna a una particolare formula: che era ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] alto interesse, Archaeopterix del Giurassico europeo; Hesperornis, affine agli Uccelli Ratiti viventi, del Cretacico americano, della futura radice. Il mesenchima così limitato si trasforma in tessuto pulpare con la apposizione, nella superficie ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] colonia latina, e di questo periodo appunto è la trasformazione del nome in Beneventum nonché la prima, ed unica, sconfitte all'esercito cartaginese.
La città ebbe dapprima una costituzione affine a quella di Roma, con i consules e i quaestores, ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] di circolazione dei pagamenti, in confronto dell'affine tratta cambiaria, destinata generalmente alla circolazione dei un'obbligazione formale diretta del trattario esclude la sua trasformazione in tratta accettata o accettabile. Non solo: ma ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...