Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] .
Bacone, pur riconoscendo che la sua filosofia è affine allo scetticismo nel punto di partenza, afferma che, evolvendo, e questo presuppone l'attività del ricercatore che trasforma progressivamente gli strumenti di cui si vale. Si è biasimato ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] più notevole, in quanto il primo premolare non ha le trasformazioni di tipo antropoidico, principale fra le quali è lo sviluppo forte che si tratti di un carnivoro di tipo orsino o affine. Noi crediamo poco probabile che si tratti di un antropomorfo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] piuttosto tardi in Egitto: altre cupole copte di tipo affine a questa, come quella di San Vittorio presso Naqadah, el-Fayyūm, a Menfi e in altre parti il processo di trasformazione. Si sarebbe tentati di vedere nella severa e stilizzata plastica in ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] è considerevolmente ridotto e il membro è molto allungato in seguito alla trasformazione di quelli in una o due ossa lunghe.
Sistema nervoso e proboscide capace di gonfiarsi, e in altra specie affine il maschio può gonfiare la pelle situata sotto agli ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] che in genere manca nelle forme comuni (anemia perniciosa splenomegalica). Forme affini a tale varietà sono quelle descritte da A. Bignami e da
Si sa anche che alla splenectomia conseguono trasformazione del midollo osseo in midollo funzionante, di ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] spazio delle orbite o spazio dei moduli delle connessioni: B=Ah/S dove Ah è lo spazio affine delle connessioni hermitiane su cui agisce il gruppo delle trasformazioni di gauge. Un gauge globale o scelta di gauge è una sezione del fibrato Ah→B. Se ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] Silla poi (88) non fanno che dare il suggello definitivo a una trasformazione che già tutt'e due le volte era un bel pezzo innanzi. giovato che nociuto alla diffusione di tale religione. Il culto affine della dea sira e di Adonide è già stato cantato ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] che la questione dell'adozione e delle trasformazioni delle sibilanti fenicie nell'alfabeto greco fu oggetto che ritenne discendere non dal calcidese, bensì da un alfabeto greco affine a quelli dei Locresi Ozolî, dei Laconi, degli Arcadi, degli ...
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MAREA (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide)
Luigi CARNERA
Francesco VERCELLI
Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate [...] simmetria fra alte e basse maree.
Per alcune importanti deduzioni conviene trasformare l'espressione (7). Riferiamo il punto P e il centro lunare e poi volgono in verso opposto, con ritmo affine a quello delle maree nei bacini adiacenti, mantenendo ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] toro o leone alato, con testa d'uomo, ispirato da un simbolismo affine a quello che creò la sfinge egizia. Invece nella figura del leone sec. XIII). I pilastri, negli interni dei templi, si trasformarono in leoni con proboscidi, e dal sec. XVI in poi ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...