Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] (in altre parole la n. di A dà la dimensione del sottospazio di W che viene ‘distrutto’ dalla trasformazionelineare T associata alla matrice A).
Approfondimenti di attualità
Lo status giuridico di consumatore: caratteristiche e singole accezioni di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] due guerre mondiali, l'alleanza bellica contro l'Asse si era trasformata - a guerra conclusa - nell'Organizzazione delle Nazioni Unite: , seppure in modo non uniforme e non lineare, la convinzione che le problematiche internazionali richiedevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] potenzialmente o apertamente) trasgressivi.
Il passaggio dalla giustizia ‘negoziata’ alla giustizia ‘egemonica’ non è una trasformazionelineare e continua; né mancano importanti sopravvivenze di logiche ‘negoziali’ anche quando la formula opposta ha ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] l’integrazione di g rispettivamente nella moltiplicazione e divisione per z della sua trasformata; per es., trasforma un’equazione differenziale lineare a coefficienti costanti in un’equazione algebrica, detta equazione caratteristica. L’operazione e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] linguistica indoeuropea. La prima documentazione diretta è epigrafica (lineare B; ➔ lineare) e risale al 16° e 15° sec. per quantità e qualità. L’impulso dato da Pericle trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti inoltre ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] un sottosistema di misura e, dopo opportune elaborazioni e trasformazioni, vengono utilizzate come ingressi in modo da formare cicli sono lineari, il s. è detto lineare, in caso contrario è detto non lineare; se le funzioni sono lineari rispetto allo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, presentata nel suo programma di ricerche del 1872 per V quando ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di un numero finito di elementi di B. Se la base B ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] alla sua trasformazione, allontanandosi il meno possibile dalla volontà del fondatore. La trasformazione non è terreno è talmente bassa che non sia possibile adottare una f. lineare, si può ricorrere all’adozione di una platea generale in calcestruzzo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] risolvere invece la città in un sistema quasi lineare, pluricentrico a decentramento, allontanando dall'antico nucleo abitanti e la loro economia eminentemente agricola è stata trasformata in un sistema industriale e commerciale capace di rifornire ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , dopo la metà del secolo perdette voga e si venne trasformando, anche per l'azione dei romanzi francesi dello Stendhal, del sono motivi etruschi e romani; la forza spira dai grandi lineamenti della donna come dalle membra piene, dalle leonine teste ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...