DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] convinzione che la crisi del vecchio blocco liberale era irreversibile e il rapporto di alleanza con esso non poteva una deliberata autoesclusione.
Gli anni della guerra fredda la trasformarono in "conventio ad escludendum", come lo stesso D. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] : la bolla con la data 18 maggio 1773 veniva trasformata, il 7 giugno, in breve - evidentemente per consentirne accennato, si era posto in più rapido movimento un processo irreversibile sino alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi dell'antico ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] l'offensiva antigesuitica del Pombal, che nel suo programma di trasformazione dello Stato in senso assolutistico, diretto, tra l'altro, , che insieme determinarono l'inizio di un dissesto irreversibile. Appena salito sul trono C. XIII si preoccupò ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] sul problema delle riforme da attuare in quella fase di trasformazione dell’economia e della società italiana, organizzando il convegno di e con la sua morte può dirsi avviata in modo irreversibile la crisi della prima Repubblica.
Opere: Oltre ai ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Stato, nel giugno 1806, il suo progetto di trasformazione statale era già sprofondato nell’immobilismo.
Gli esordi dal 1815 lo Stato pontificio fu preda di un processo irreversibile di irrigidimento sacrale che lo pervase in profondità. L’opera ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] oltre 2000 inedite. L’antico progetto di un’accademia si trasformò in una rete di collaborazioni che coinvolse quasi tutti i maggiori Muratori, educato da Leibniz, quel miglioramento era stato irreversibile. L’Italia aveva maturato in dieci secoli un ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] F. ribadiva la decadenza ormai irreversibile delle manifatture urbane, proclamava l'esigenza di una riallocazione delle risorse tra città e campagna e ipotizzava un futuro rilancio delle attività di trasformazione tramite lo sviluppo di lavorazioni ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] viva nel processo di trasmissione della cultura e di trasformazione della società, il fatto folclorico diventa agli occhi si rimette anche in discussione, trascinata in un processo irreversibile avviato dalla scoperta del Nuovo Mondo; come aveva già ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] furono caratterizzati, nell’editoria italiana, da una profonda trasformazione, per il passaggio dagli 'editori protagonisti' all’apparato extraeditoriale nell’editoria libraria e con un irreversibile processo di concentrazione. Si sviluppò, per ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e la ristrutturazione dello Stato. Il processo fu irreversibile, tanto che dopo il loro ritorno i Borbone confermarono d'una parte delle terre feudali dietro indennizzo, e la trasformazione dell'altra in proprietà di tipo borghese.
Per risolvere il ...
Leggi Tutto
irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...