La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] l'asta immobile in S′ possiamo porre x′A(t′)=0 e x′B(t′)=l. Nel sistema S avremo dalle trasformazionidiLorentz come coordinate per gli estremi dell'asta:
Per definire la lunghezza dell'asta in S dobbiamo misurare le posizioni dell'asta allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] vuol dire, grosso modo, che la trasformazione inversa di una trasformazionediLorentz e la composizione di due trasformazionidiLorentz sono a loro volta trasformazionidiLorentz. L'ipotesi fisica che Lorentz aveva aggiunto nel 1899 al teorema ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] : II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo di tutte le trasformazionidi L. nello spazio euclideo a quattro dimensioni su cui è definita l'operazione di composizione. ◆ [MCQ] Gruppo disomogeneo di L.: v. gruppo di Poincaré: III 129 b. ◆ [RGR] Gruppo ...
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trasformazionetrasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] delle coordinate di P. ◆ [MCQ] T. di gauge, o di calibratura, di Coulomb e diLorentz: le t t. di Galilei (←). ◆ [ANM] T. integrale: particolare t. lineare tra spazi di funzioni, definita mediante integrali: v. trasformazione integrale. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni ditrasformazionedi energia F=ʃVj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza diLorentz) che il c. esercita su una carica ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] unitaria del mondo fisico solo se si postula che anche le leggi della meccanica siano invarianti per le trasformazionidiLorentz; a questo scopo non è necessario cambiare la forma generale delle equazioni canoniche della meccanica; basta modificare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] diLorentz, considerando irriducibili le entità elettromagnetiche, forse dopo essersi misurati con le difficoltà di verso i vertici di un tetraedro regolare, trasformarono la determinazione degli isomeri chimici in un problema di geometria. Queste ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] di Helmholtz erano basate sull'idea, comunemente accettata, che l'assorbimento ottico comportasse la trasformazionedi e quella dell'etere. In ogni caso, la teoria diLorentz del 1878 ebbe in apparenza un'influenza relativamente scarsa, eccetto ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] trasformata in un problema tormentoso. Questo cambiamento coincise con il primo tentativo da parte di Hertz di sostituire le forze di formulazione della teoria degli elettroni da parte diLorentz e di Larmor, la sperimentazione evidenziò in modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] tale forma differenziale, noto come il 'gruppo diLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazionidiLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppo diLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non lo ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...