trasformazionetrasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] differenziabili delle coordinate di P. ◆ [MCQ] T. digauge, o di calibratura, di Coulomb e di Lorentz: le t. di Galilei (←). ◆ [ANM] T. integrale: particolare t. lineare tra spazi di funzioni, definita mediante integrali: v. trasformazione integrale. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] considerato.
C. digauge
C. vettoriale fondamentale nelle teorie di c. che possiedono invarianza locale o digauge.
C. irrotazionale
interno di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni ditrasformazionedi energia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] digauge nel caso non abeliano, poi detti 'campi di Yang-Mills'.
Il bevatrone. Acceleratore di particelle, realizzato alla University of California di Berkeley e capace di cui si cerca di generalizzare il concetto ditrasformatadi Hilbert. Da questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] quantistica o in una qualsiasi QFT l'invarianza digauge elettromagnetica, insieme con l'invarianza sotto trasformazioni locali (vale a dire dipendenti dallo spazio) della fase dei campi di materia, fissa in modo univoco la forma delle interazioni ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] centrali nella meccanica quantistica non relativistica o, infine, l'uso del concetto di s. per caratterizzare certe teorie rispetto a certe trasformazionidigauge. ◆ [ALG] Particolari trasformazioni del piano in sé o dello spazio ordinario in sé (o ...
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Becchi Carlo Maria
Bécchi Carlo Maria [STF] (n. Torino 1935) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Genova (1976). ◆ [MCQ] Simmetria e trasformazionedi B.-Rouet-Stora (BRS): v. gauge, teorie di: II 845 [...] a ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] forze elettrodinamiche e dei fenomeni d'induzione elettromagnetica di movimento. ◆ [EMG] Gaugedi L.: v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo di tutte le trasformazionidi L. nello spazio euclideo a quattro dimensioni ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...