CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] laicista investivano e ravvivavano le indagini erudite del C., trasformandole in visione storica, se non profonda e ricca di . 108). La presenza in una poesia, che pure voleva conformarsi a una poetica ora diversa da quella giambica, di questo momento ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Uffizi, con la testa recisa e sanguinante della Medusa, dai capelli trasformati in una serqua di vipere vive e con la livrea scintillante gli argomenti sacri a ciò che «è necessariamente conforme alla verità».
Alla lettera, queste ultime parole sono ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in un paese come l'Italia, dove il fascismo ormai trasformato in un regime totalitario ne impediva persino l'esistenza, dovevano essenzialmente [ne] elaborano l'etica e la politica conforme" (ibid.). Esse si collegano alle riflessioni suscitate dalla ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il soggiorno degli altri due figli in Spagna s'era trasformato in una sorta di pegno forzato in mano alla corte di la sua irruente tendenza a fare e a disfare ogni cosa, conforme ai suoi oscillanti e turbinosi progetti), più che a condividerne ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] della "scaduta potestà civile del Papa in modo conforme e proporzionato all'indole e ai bisogni del secolo alle critiche dei padri Pellico e Curci, Il gesuita moderno si trasformò strada facendo in un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di un «principe cristiano», né tantomeno di uno Stato conforme. Lo Stato si incarna nell’ordinamento giuridico, punto di problema delle riforme da attuare in quella fase di trasformazione dell’economia e della società italiana, organizzando il ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] la sua attitudine innovativa, per nulla libresca e conforme alle regole fissate dai classici. Dal mancato rispetto di (1752). Era l'esito, anche stavolta, del percorso di trasformazione di un ruolo tradizionale: la servetta da La donna di garbo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] 1807, avrebbe costituito un'altra rilevante tappa della trasformazione proprietaria nella provincia in senso "borghese".
Nel 1787 di Atri offriva di riscattarsi "in demanio" a proprie spese, conforme al precedente di Teramo nel 1522 (v. V. Clemente, ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] prese in novembre dal governo viennese. Accanto alla trasformazione della Ferma (o appalto) generale in una di una contraddizione irrisolta tra una morale individuale e sociale conforme alla virtù, la morale del saggio predicata nelle Meditazioni ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] agiografica. Una regola data ai preti dal concilio era: "se componere" (ConciliumTridentinum, VIII, p. 965), conformarsi al ruolo, trasformarsi alla lettera.
Questo movimento si ripeterà nella concezione che C. ebbe della retorica: passare dal ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
conformazione
conformazióne s. f. [dal lat. conformatio -onis]. – 1. Modo con cui un corpo o altro è conformato dalla natura; forma, struttura: la c. del cranio, delle membra; c. del terreno; c. geografica di una regione. 2. In chimica organica,...