In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] trasporto di molecole attraverso la m. comporta la trasformazione della molecola trasportata. Questo meccanismo è utilizzato da molte -soluzione di feed con la specie A (secondo la reazione reversibile: A+C⇄AC) e, dopo averla trasportata sotto forma ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] polmoni), a livello delle cui reti capillari il sangue si trasforma da arterioso in venoso, per essere nuovamente veicolato, attraverso nelle condizioni di deficit transitorio e reversibile della funzione cardiocircolatoria: insufficienza ventricolare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] le concomitanti loro modificazioni (riduzione del numero delle dita, trasformazione dei denti per il nuovo tipo di cibo, aumento è reversibile. Successivamente, con la scoperta della trascrittasi inversa (1970), il flusso si definisce reversibile da ...
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reversibile
reversìbile (meno com. riversìbile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti «rivolgersi»]. – Che può essere invertito, che può tornare indietro fino allo stato e alle condizioni iniziali (contr. di irreversibile):...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...