quadripolo
quadripòlo [Comp. di quadri- e polo] [LSF] Ente con quattro poli, nei vari signif. del termine polo; è sinon., ma meno comune (salvo che nel-l'elettrotecnica e nell'elettronica), di quadrupolo. [...] segnali) e un utilizzatore, per es. allo scopo di variare tensione e intensità di corrente (come capita con i q. trasformatori) o per aumentare il livello di energia (q. amplificatori) o per selezionare segnali (q. filtri); in questi dispositivi sono ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] ogni apertura dell'interruttore S. Il funzionamento è sostanzialmente lo stesso del buck converter, a meno del rapporto di trasformazione, sicché la tensione d'uscita risulta: Uu=δUi n₂/n₁.
Il duty cycle è però limitato superiormente poiché occorre ...
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sincro
sincro [s.m. invar. Der. dell'ingl. synchro, da synchronous "sincrono"] [ELT] Denomin. di dispositivi elettromeccanici impiegati per trasmettere spostamenti angolari, coppie, ecc. Si distinguono: [...] di due s. trasmettitori tra i quali è inserito (fig. 2); (c) s. di segnale o di controllo (o s. trasformatori o s. misuratori di differenze angolari), usati per convertire una rotazione in una variazione di tensione elettrica; si tratta di due s. con ...
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effetto magnetostrittivo
Dino Fiorani
Liciano Lanotte
Deformazione di un materiale ferromagnetico a seguito dell’applicazione di un campo magnetico esterno, sostanzialmente dovuta alla riorientazione [...] fu considerato deleterio in quanto all’origine di perdite energetiche (per es., rumore e oscillazioni nei trasformatori e nei generatori di potenza) e le prime applicazioni dei materiali magnetostrittivi risalgono all’inizio del Novecento ...
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invertitore
invertitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di invertire (→ inverso)] [LSF] Che serve a realizzare un'inversione, nei vari signif. di questo termine. ◆ [FTC] [ELT] (a) Commutatore a più vie [...] lo spettro di frequenza della tensione data non è molto esteso, come i. di fase può essere usato semplic. un trasformatore con secondario a presa centrale, come indica la fig. 1: applicando una tensione, per es., sinusoidale ai morsetti del primario ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] di n., comprendente anche piccoli condensatori regolabili (neutrocondensatori), oltre che induttori (neutroinduttori) e, talora, anche trasformatori ad alta frequenza (neutrotrasformatori). ◆ [CHF] Calore di n.: quello sviluppato nella n. di un acido ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] . È costituito da circuiti e dispositivi elettrici che simulano tutti i componenti fondamentali, quali i generatori, i trasformatori, le linee, gli interruttori, i carichi, i condensatori di rifasamento, ecc.; rappresenta quindi un modello fisico del ...
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Operazione con la quale si associano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, di una macchina, di una struttura ecc.
Cinema
Fase conclusiva della lavorazione [...] sia gli ingombri sia le interferenze tra le varie parti dei circuiti. I componenti di grandi dimensioni (trasformatori di alimentazione ecc.) sono generalmente montati su uno châssis, quelli di piccole dimensioni (resistori, condensatori, transistori ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] dei dispositivi (in gran parte bipolari, quali resistori, condensatori, diodi, pile, ma anche multipolari, quali trasformatori, transistori, tubi elettronici) che, collegati fra loro mediante reofori, costituiscono un circuito elettronico oppure una ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] m. a raddrizzatore) e di circuiti magnetici quasi in saturazione (m. a saturazione magnetica che, noti anche come trasformatori statici di frequenza o m. di Vallauri, ebbero grande importanza ai primordi della radiotelegrafia per i radiotrasmettitori ...
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trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...
trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura e di aspetto, di struttura e di funzione....