Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , 1991; Padiglione del P. per l’Expo del 1998 ecc.), J. Gigante, E. Souto de Moura, V. Moutinho e A. Soutinho (trasformazione del Convento di S. Gonçalo de Amarante in museo d’arte, 1973, ma realizzato nel 1980-83). Gli artisti della generazione ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] : a temperature tra 1.536 °C e 1.392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 911 °C si trasforma nella fase γ cubica a facce centrate (austenite), per riapparire a temperatura più bassa (come fase α, ferrite). Con ciò si hanno diagrammi ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] dalla fase pionieristica e sono diventati un business nell’arena competitiva dei materiali. Esistono produttori che li vendono, trasformatori che li tramutano in oggetti, clienti che li comprano. Inoltre, la percezione dei limiti di tutte le risorse ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] m. a raddrizzatore) e di circuiti magnetici quasi in saturazione (m. a saturazione magnetica che, noti anche come trasformatori statici di frequenza o m. di Vallauri, ebbero grande importanza ai primordi della radiotelegrafia per i radiotrasmettitori ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] cui corrisponde un operatore unitario U=exp(iαT), con i unità immaginaria, è l'operatore hermitiano T, in quanto per trasformazioni infinitesime, cioè per piccoli valori del parametro α, può porsi U=1+iαT+... ◆ [ANM] G. di un semigruppo dinamico ...
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relè In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione alla circostanza che per suo mezzo una debole corrente inviata in un circuito può determinare [...] e costruiti per applicazioni particolari: r. Buchholz, tipo particolare di r. impiegato per la protezione dei grandi trasformatori a olio contro i guasti interni; r. a distanza, utilizzato nelle reti di distribuzione dell’energia elettrica, capace ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] incapacità di autoriparazione e riproduzione, tipica ed esclusiva dei viventi, non richiede commenti, così come l'impossibilità di trasformare materiali eterogenei in omogenei. Sono però preziosi per lo studio e l'analisi dei sistemi di guida e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] e dei sistemi di distribuzione. È da notare che Sartori manifesta una propensione a negare l’utilità dell’impiego dei trasformatori nelle centrali generatrici del tutto in linea con quella che presiedeva al progetto dell’impianto di Paderno e che si ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] che la sostengono opportunamente o che dirigono, limitano, diffondono la luce emessa (➔ illuminazione).
L. elettriche
Tipo di l. che trasformano in luce l’energia elettrica. Le l. elettriche nacquero come l. a filamento (l. a incandescenza) e come l ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] elettricamente neutro. In elettrotecnica, Z è usata come simbolo dell’impedenza e rappresenta anche il simbolo del collegamento a zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. matematica In algebra, Z (ted. Zahl) è l’anello dei numeri interi. ...
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trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...
trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura e di aspetto, di struttura e di funzione....