Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] fra fosfato bisodico e un sale di calcio. Per riscaldamento a 150 °C perde l’acqua di idratazione e si trasforma nel sale anidro. È impiegato nell’industria del vetro, in medicina (nell’osteoporosi), come additivo degli alimenti per animali, come ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica, soluzione acquosa di un composto chimico riducente, detta anche bagno r. o sviluppo, che trasforma in argento metallico i granuli di alogenuro d'argento di un'emulsione sensibile in bianco e nero impressionati dalla ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] Nella distribuzione secondaria si utilizza anche il filo neutro del sistema trifase, così che la linea ha 4 fili e il trasformatore posto nella cabina deve avere gli avvolgimenti secondari collegati a stella con neutro a terra o, in casi speciali, a ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , a tensione che può arrivare fino a 10 000 V, mentre il rotore, come avviene per il secondario di un trasformatore, è sede di correnti indotte dal campo magnetico rotante statore. Nel m. asincrono monofase (m. monofase a induzione) l'avvolgimento ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] come quelle sul corpo - significano che lì è intervenuta la cultura, la cultura yoruba (ilàjù), con la sua capacità di trasformazione.
Non si tratta però soltanto di interventi su luoghi e su corpi; anche gli oggetti prodotti dagli uomini per i loro ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] la bellezza e la perfezione delle opere fidiache, e si decise di lasciare le sculture nello stato in cui il tempo le aveva trasformate. In quegli anni in Italia si attuò il recupero di gran parte delle opere trafugate dai Francesi e si formò, su ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] mezzi chimici e biologici e armi nucleari. La seconda categoria comprende l'uso di esplosivi per far saltare il trasformatore principale in una centrale elettrica, per il sabotaggio di oleodotti e metanodotti, per la distruzione di centri di calcolo ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...