ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] prodottesi nel trasduttore sono trasmesse (o ricevute) e concentrate (o distribuite) nel mezzo di lavoro mediante un trasformatore acustico, che adatta le impedenze, e mediante elementi di accoppiamento, che determinano la geometria del solido di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] da un luogo a un altro (per es., le cosiddette trasmissioni a cinghie, a ingranaggi ecc.).
Nelle suddette categorie di m., le trasformazioni di energia in lavoro, o di lavoro in energia, o di lavoro in lavoro non si compiono senza perdite a causa di ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica, soluzione acquosa di un composto chimico riducente, detta anche bagno r. o sviluppo, che trasforma in argento metallico i granuli di alogenuro d'argento di un'emulsione sensibile in bianco e nero impressionati dalla ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] intorno al cavo che interessa, in modo che la bobina si ricostituisca nella sua continuità elettrica; si ha così un trasformatore, di cui il cavo costituisce il primario e la bobina il secondario, cosicché la misura dell'intensità della corrente ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] Nella distribuzione secondaria si utilizza anche il filo neutro del sistema trifase, così che la linea ha 4 fili e il trasformatore posto nella cabina deve avere gli avvolgimenti secondari collegati a stella con neutro a terra o, in casi speciali, a ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] di tipo professionale. Il r. a rapporto è costituito da due r. a diodo in serie, alimentati da un particolare trasformatore accordato a radiofrequenza e disposti in modo che il rapporto fra le due tensioni di uscita vari proporzionalmente alle ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , a tensione che può arrivare fino a 10 000 V, mentre il rotore, come avviene per il secondario di un trasformatore, è sede di correnti indotte dal campo magnetico rotante statore. Nel m. asincrono monofase (m. monofase a induzione) l'avvolgimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] e John Cockcroft avevano adottato il metodo di moltiplicazione della tensione ideato da Heinrich Greinacher nel 1921, che permetteva di trasformare una corrente alternata a bassa tensione in corrente continua ad alta tensione. Usando un sistema ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] corrente viene indotta lungo la ciambella (cioè in direzione toroidale) nel plasma che funge da secondario di un trasformatore. È inoltre presente un intenso campo magnetico toroidale, di alcuni tesla, prodotto da bobine esterne, che contribuisce ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] con un riconoscimento dell'opera scientifica del mae-stro torinese, illustrandone gli studi sulle correnti alternate e sul trasformatore e le prime esperienze sul campo magnetico rotante (Galileo Ferraris e le correnti alternate, ibid., pp. 518-520 ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...