ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] per apparato ricevitore per telegrafia senza filo". (Si riferisce ad un perfezionamento del brevetto precedente, in cui al trasformatore del ricevitore è data un'ossatura magnetica di forma toroidale e le connessioni dei due aerei all'avvolgimento ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] - 1898, in Atti dell'AEI, II, 2, dicembre 1898, p. 93).
Quando Conti lasciò la Edison, la Belloni & Gadda fu trasformata nel 1898 nella Gadda & C. (gerenti Conti e il G.) per la fabbricazione dei macchinari, essendo già prevista la creazione ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] p, collegato alla differenza di fase. Tutte queste ricerche lo portarono ad affrontare il problema di realizzare la trasformazione dell'elettricità in forza motrice con un motore capace di generare una coppia di avviamento, evitando l'inconveniente ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] prima intesa fra cattolici e socialisti - fermamente convinto che il "moto sindacale" fosse "il nucleo iniziale e trasformatore della società" che avrebbe sviluppato "nelle classi lavoratrici il senso della responsabilità e l'educazione della ragione ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] con un riconoscimento dell'opera scientifica del mae-stro torinese, illustrandone gli studi sulle correnti alternate e sul trasformatore e le prime esperienze sul campo magnetico rotante (Galileo Ferraris e le correnti alternate, ibid., pp. 518-520 ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] che, attraverso le istanze di un criticismo, più ricostruito che, riesumato, ma più ancora sotto l'irresistibile impulso trasformatore impresso alla società ed al pensiero europei dal secondo conflitto mondiale, prelude, sia con i caratteri della sua ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] , c. 850-1550, a cura di C. Beattie et al., Turnhout 2003, pp. 335-358; G. Remiddi, Giulio Cesare da Varano abbellitore e trasformatore di Camerino, in I Da Varano e le arti, 2003, pp. 75-92; Ead., Il palazzo da Varano di Giulio Cesare, ibid., pp ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , ma un'esistenza. Fare avvenire ciò che è già detto, questa la spiritualità, meticolosa e accanita, dell'arcivescovo lentamente trasformato in quel ritratto prestigioso che a Roma si era già soddisfatti di avere alla fine dipinto. Nel momento in cui ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...