Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] potenziale V, oltre che soddisfare all'equazione diLaplace in tutto lo spazio vuoto, si annulla di energia tra i primi e i secondi; p. es., in una cella elettrolitica vi è trasformazionedi energia chimica in elettrica o viceversa. Per tener conto di ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] ≠ 0, con la sostituzione z1 = q + Az si ottiene una nuova equazione diLaplace:
i cui invarianti sono:
Se H1 = 0, la (29) può integrarsi, e 1 rispettivamente, e si ottengono le cosiddette trasformazionidi contatto omogenee, le quali del resto non ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] con metodi e procedimenti particolari adatti a questo nuovo campo di applicazioni. Essa si serve soprattutto di metodi operazionali, basati sull'impiego delle trasformatedi Fourier e diLaplace, che si prestano in modo efficace per impostare e ...
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SEGNALE
Mario Salerno
Elaborazione del segnale. - La nozione di s. è di grande rilevanza non soltanto nei vari settori della tecnologia dell'informazione, e in particolare nelle telecomunicazioni, nell'elettronica, [...] :
U=Re[1/(1−cz−1)]E [3]
ove U ed E sono rispettivamente le trasformate z dei segnali di uscita e d'ingresso del filtro. In accordo con la teoria della trasformatadiLaplace, l'operatore z è legato alla frequenza f dalla relazione z=exp(j2πTf), ove j ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] notevolmente i limiti entro i quali la funzione g(t) può essere trasformata. In realtà la trasformazionediLaplace sopra considerata, detta trasformazione unilatera, si riferisce soltanto a funzioni g(t) identicamente nulle per t〈0, ma questa ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] di R. Godement citato nella bibliografia.
3. L'operatore diLaplace- di automorfismi del disco, cioè ditrasformazionidi Möbius. Lo studio delle deformazioni di gruppi propriamente discontinui di automorfismi di certi domini limitati omogenei di ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] o numerici f(n1,n2), viene utilizzata la trasformata z 2D, che è definita dalla seguente relazione
ove z1 e z2 sono variabili complesse, collegate alle variabili diLaplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] . Comunque in questi casi possono avere buon esito tecniche ditrasformate, preferibilmente la trasformatadiLaplace. Una descrizione di questi metodi va oltre l'ambito di questa presentazione.
Bibliografia.
Abramowitz, M., Stegun, I. A. (a cura ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] Infine, un tipo di nube può originarsi per trasformazionedi un'altra nube, in fase di dissolvimento di quest'ultima o i coefficienti di diffusione turbolenta rispettivamente orizzontale e verticale, ∇ e ΔH gli operatori gradiente e diLaplace. Appare ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] a confronto con quella deterministica diLaplace. L'unica illimitata catena di eventi causalmente determinati della cosmologia i problemi della biofisica: quando le protocellule si sono trasformate in veri e propri organismi? Per rispondere, si deve ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...