TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] nel semipiano della variabile complessa s per cui è x > xc, è definita la funzione di s
che è detta la trasformatadiLaplace della funzione α (t).
L'integrale diLaplace [1] è quindi una operazione che muta la funzione α (t) nella funzione L [α(t ...
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OSSICINI, Alessandro
Paolo Emilio Ricci
OSSICINI, Alessandro. – Nacque a Roma il 9 settembre 1921 da Cesare e da Bianca Paola Torriglia.
Il padre, avvocato e dirigente presso il Comune di Roma, fu fra [...] ortogonali classici. Agli inizi degli anni Settanta dalla collaborazione di Ossicini con Ghizzetti scaturì un’importante monografia sulle trasformatediLaplace (TrasformatediLaplace e calcolo simbolico, Torino 1971) che riprendeva e completava ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] impropri e serie divergenti, che si giustificano per lo più basandosi sulla teoria delle trasformatediLaplace. ◆ [ELT] Condizione di H. di non distorsione: relazione fra le costanti di una linea elettrica che assicura la propagazione non distorta ...
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Laplace, trasformazionediLaplace, trasformazionedi utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette ditrasformare problemi [...] (t). Tale funzione si designa spesso col simbolo F(s) = ℒ(ƒ(t), s) o semplicemente ℒ(ƒ(t)) dove ℒ indica la trasformazionediLaplace. Si dimostra che F(s) risulta una funzione analitica della variabile complessa s, olomorfa nel dominio {Re(s) > λ ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] nelle loro reciproche interazioni o, al limite, dalla mancanza di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformatadi L.: v. oltre: TrasformazionediLaplace. ◆ [ANM] Trasformazionedi L.: operazione che fa passare da una data ...
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Laplace, antitrasformazione diLaplace, antitrasformazione ditrasformazione inversa della trasformazione ℒ diLaplace. Essendo quest’ultima biunivoca, se è nota F(s) = ℒ(ƒ(t)) è possibile ricavare la [...] Tale funzione ƒ(t) è detta antitrasformata diLaplace della funzione F(s). Nelle applicazioni si incontrano trasformatadi Fourier della funzione e−ktƒ(t). La formula di inversione della trasformatadi Fourier fornisce quindi
e quindi
(formula di ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni matematiche, quali il metodo dei fasori, la trasformatadiLaplace, la trasformatadi Fourier, il metodo delle differenze ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] in esame, la relazione con funzione analoga a quella che, nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. diLaplace, lega la trasformatadiLaplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
Utilizzando questa ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] , x′2 e dei coefficienti della funzione f′ trasformatadi f, si dice che ψ è un covariante di f se si ha identicamente
essendo p un numero di ρ, essa diviene:
dove T, è la somma di tutti i minori principali di ordine i di A e in particolare:
Laplace ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] suono nei gas. - La velocità di propagazione di un suono in un gas si può calcolare dalla formula diLaplace:
ove p e ρ sono rispettivamente tipo cui si è accennato o proveniente da una trasformazionedi un'energia sonora che si voglia irradiare, in ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...