SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] 'equazione algebrica sulla funzione immagine; ecc.
È bene infine osservare che la trasformazionedi Laplace (come pure altre trasformazioni, quali quella diFourier, quella di Mellin, ecc.) ha ormai un interesse matematico che trascende quello della ...
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Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico, che, in particolare, può consistere nell’eseguire una data operazione. In termini più elevati, metodo per identificare insiemi a partire da elementi iniziali (assiomi del c.) e regole di derivazione che descrivono come ... ...
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Concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o sali di acidi organici, che si forma nell’organismo in condizioni patologiche (➔ calcolosi). Gli elementi costitutivi dei c. sono peculiari per ciascuna sede, in rapporto ai componenti dei secreti delle varie ghiandole o degli ... ...
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Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente di medie o grosse dimensioni, viene utilizzato per l’acquisizione, la restituzione, la conservazione ... ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in una ghiandola a secrezione esterna o nei suoi condotti escretori (vie biliari, vie urinarie, dotti ... ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori senza conoscere a fondo i principi della termodinamica, e nelle discipline elettroniche lo sviluppo ... ...
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Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati iniziali del problema è possibile ottenere il risultato finale applicando ben definite regole: si sviluppa così ... ...
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càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico che, in partic., può consistere nell'eseguire una data operazione. (b) In termini più elevati, metodo per ... ...
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(XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo seguente. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di celle, capaci ciascuna di contenere un oggetto, e un insieme ... ...
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Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione delle soluzioni dei diversi problemi dello scibile, che possono conseguire, in un appropriato schema, una certa formulazione ... ...
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Dal latino calcúlus, che, come diminutivo di calx, vuol dire "sassolino" (significato che calcolo conserva in medicina: v. calcolosi). Poiché gli antichi si servivano talvolta di sassolini per effettuare in forma concreta le più semplici operazioni dell'aritmetica, la parola calcolo fu usata, fin da ... ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] nucleare sottoponendo i nuclei a un doppio impulso ed effettuando una doppia trasformatadiFourier, in modo da ottenere uno spettro bidimensionale che permette di osservare tutte le correlazioni tra gli spin nucleari. Tale metodo sarà messo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] tali problemi è indicata con P.
La trasformata veloce diFourier. Come la classica trasformatadiFourier è uno strumento fondamentale dell'analisi matematica, la trasformata discreta diFourier è uno strumento fondamentale dell'analisi numerica. Il ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] essere trasformate l'una nell'altra con un cambiamento lineare di variabili avente possibile mostrare che:
3. Scriviamo lo sviluppo diFourierdi Δ(z):
Allora π(n) è chiamata funzione π di Ramanujan e ha molte interessanti e profonde proprietà ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformatadiFourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] alla funzione R(k)) si identifica essenzialmente (a meno di banali trasformazioni) con la trasformatadiFourier.
L'analogia della trasformata spettrale con la trasformatadiFourier può inoltre essere evidenziata dalle formule esatte
In queste ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] che possono essere trasformate l'una nell'altra con un cambiamento lineare di variabili avente determinante 43] f(γ(z))=f(z) γ ∈ Γ
e inoltre con uno sviluppo diFourier della forma
[44] formula
dove N può essere eventualmente negativo.
Sia K un ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] M, cioè nel cosiddetto spazio dei ‛momenti', la norma ha un'apparenza locale in termini della trasformatadiFourierdi f, ma nello spazio fisico ha la forma non locale data qui; ciò non ha peraltro alcuna conseguenza. Uno spazio complesso è ottenuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] proprietà specifiche del processo che avviene in esso.
In modo simile, l'uso della trasformatadiFourier permette di convertire le equazioni differenziali linearizzate del sistema nelle corrispondenti equazioni definite nel dominio spettrale e ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] ' (v. Daubechies, 1992), dalla quale segue che la wavelet ψ(t) deve essere una funzione oscillante con media zero, cioè
e con trasformatadiFourier ψ᾿(ω) tendente a zero per ω → 0 e per ω → ∞; cioè la wavelet deve avere lo spettro in frequenza ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] sinusoidali con ampiezza variabile esponenzialmente nel tempo; come tale, è di portata più generale della trasformazione inversa diFourier. Le trasformazionidi L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...