trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] w(t)∈L2(R),
dove r,s∈R,s≠0. La funzione w(t) deve soddisfare la condizione ulteriore:
dove W(w) è la trasformata di Fourier della w(t). Viene anche imposta la normalizzazione
La t. a wavelet di una funzione f∈L2(R) è definita come:
mentre ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia totale ricevuta dalla sorgente (cioè l'energia totale irradiata più quella trasformata in altra forma, per es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l ...
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Matematico svedese (n. Stoccolma 1928); prof. alle univ. di Stoccolma (1954-55), di Uppsala (dal 1955) e della California meridionale di Los Angeles (1986), ha dato contributi fondamentali all'analisi [...] parziali delle serie di Fourier (1966), nella quale ha utilizzato una tecnica che è alla base del moderno concetto di trasformata rapida di Fourier. Nel 1991, insieme a M. Benedicks, C. ha dimostrato che un certo sistema dinamico (sistema di Henon ...
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dagherrotipia
dagherrotipìa [Der. del fr. daguerréotypie, comp. del cognome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles 1789 - Petit-Bry-sur-Marne 1851), pittore, e -typie "-tipia"] [STF] [...] l'immagine, la quale veniva poi fissata in una soluzione d'iposolfito di sodio; la lastra era così trasformata in positivo, detto dagherròtipo. Non era possibile ottenere altre copie. Il procedimento dava immagini molto belle, dalla tonalità ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] o, al limite, dalla mancanza di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformata di L.: v. oltre: Trasformazione di Laplace. ◆ [ANM] Trasformazione di L.: operazione che fa passare da una data funzione F(t) della variabile reale ...
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Gel'fand Izrail' Moiseevich
Gel'fand (anche Gelfand) 〈gÝèlfant〉 Izrail' Moiseevich [STF] (n. Krasnye Okny, Odessa, 1913) Prof. nell'univ. di Mosca (1931); socio straniero dei Lincei (1989). ◆ [ALG] Algebra [...] ◆ [ANM] Teorema di ricostruzione di G.-Neumark-Segal: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione canoniche: IV 751 d. ◆ [ANM] Trasformata di G.: v. equazioni integrali: II 481 e. ◆ [ANM] Trasformazioni di G.: v. algebre di operatori: I 93 e. ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] di Torino.
Fu in particolare sotto la guida di Fubini che il G. cominciò a occuparsi della teoria delle trasformazioni di Laplace in relazione al suo uso in campo elettrotecnico, soggetto cui dedicò una serie di ricerche che culminarono nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] più feedback interni (indicati con B nella fig. 2). Deve essere considerato fondamentale il fatto che la trasformata di Laplace e la trasformata di Fourier sono strumenti adeguati per l'analisi di questi schemi, ossia per l'analisi dei corrispondenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] di una più ampia classe di funzioni test C∞:
Con la classe
si può utilizzare il fatto molto importante che la trasformata di Fourier di Dαu è
dove
e ξα1=ξα...ξαn.
Per un operatore differenziale lineare a coefficienti costanti:
[22] L=ΣaαDα ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] importanti contributi anche alla matematica applicata e alla biologia. A lui si deve la definizione di un tipo di trasformata utilizzata nella dimostrazione di molti teoremi sull'approssimazione.Tra le opere: Calculus of variations (in collab. con S ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...