ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] '8 febbr. 1552, vane risultando le suppliche della moglie - la dotta Lucrezia, figlia del marchese di Bozzolo Pirro Gonzaga, che trasformò il palazzo Manfrone a Fratta in una piccola corte, sede, se non altro, di culturali incontri - per ottenerne la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nomina a primo violinista e direttore dei concerti, che avevano luogo nell'appartamento nobile del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che Scipione Maffei descrisse, e lo Juvarra allargò nel 1709; oppure, nella basilica di S. Lorenzo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Beatrice e al simbolo che incarna. E si vedano anche i faticosissimi e oscuri ultimi canti del Purgatorio (processione mistica e trasformazioni del carro della Chiesa), in cui l'A. ambì sintetizzare la storia dell'umanità e quella della Chiesa, dalla ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...