FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] nel 1722 (insieme con i genitori, la moglie Anna Sarti e il figlio Giuseppe, di appena un anno) lo trasformò nel protagonista incontrastato della produzione scultorea locale della prima metà del secolo. Le sue capacità artistiche erano già note a ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] ", la "Società italiana d'esportazione E. Dertly", il "Cotonificio F.lli Dell'Acqua" (l'azienda dei cugini trasformata in anonima), il "Cotonificio bresciano Ottolini", il "Credito varesino", la "Banca di Legnano", il "Lanificio nazionale Targetti ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] competenze dell'ACaI. Scriveva il G.: "O l'ACaI - sempreché debba continuare ad esistere - viene radicalmente riformata e trasformata in uno strumento puramente finanziario (per dare modo alle Società affiliate di esplicare autonomamente e con piena ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] numero di fedeli sottoposti alla giurisdizione dell’ordinario, era coinvolta nei progetti della S. Sede in quella provincia pugliese, trasformata nel primo Seicento in una sorta di «vasta colonia» (Rosa, 1969, p. 555) aperta a chi proveniva dallo ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] , per la raccolta e lo sfrutt.Vnento del legname dei monti Lessini, nel 1776 ancora per evitare gli allagamenti dell'Adige.
Trasformata nel 1779 dal Senato veneto in Accademia d'agricoltura, commercio ed arti, toccava al B. celebrare le origini e le ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] ). Inclusa dal cardinale Pietro Barbo, il futuro Paolo II, nell'attuale palazzo Venezia, la basilica fu poi trasformata nel Seicento e nel Settecento. Secondo quanto risulta dagli scavi la basilica fu realizzata riutilizzando delle strutture murarie ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] è scarno, privo di ornamenti, fiori e animali, le figure sono allungate e spirituali, la capanna viene addirittura trasformata simbolicamente in una chiesa. In tutt’altra maniera interpreta l’evento Gentile da Fabriano, che dipinge la sua Adorazione ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] sino al 1551, anche se poi non la perse mai di vista e nel 1563 ottenne da Pio IV la trasformazione del vescovato urbinate in arcivescovato. Dell'amministrazione religiosa della propria città si interessò anche a livelli più quotidiani, facendo ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] più pubblicare a Napoli e fosse perfino costretto a cancellare il termine filosofia dalla testata della sua rivista, trasformata in Museo di scienza e letteratura. Costretto anche lui a indirizzarsi verso nuovi territori d'indagine e a passare ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] e irreversibile declino. In quegli anni condusse infatti una vita leggendaria, rinchiuso in un'enorme casa, a Coyoacán (Distretto Federale), trasformata in un museo della propria storia. Nel 1977 uccise un giovane durante una lite e finì di nuovo in ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...