CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] fra i mercanti più in vista e più ricchi della Firenze del tempo. Alla morte di Luigi (1584) la compagnia fu trasformata e venne designata come "Eredi di Luigi Capponi", con la partecipazione, oltre che del C., anche di Francesco di Piero di ...
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Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] N. iniziò a usare uno strumento di sua invenzione: ossia una cornice di legno rivestita di carta oleata (poi trasformata in un disco generalmente di polistirolo) sulla quale veniva direzionato il fascio di luce delle lampade per ottenere un effetto ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] porte-cochère francese), adottata per la prima volta nella casa Hatchlands, nel Surrey, che, cominciata da R. Adam, venne trasformata dal B. a partire dall'anno 1797. Tra le opere più importanti ricordiamo: Dale Park, Sussex (1784-88);una biblioteca ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] morto, èdecisamente una sorta di sacra rappresentazione: solo che qui la scena delle tre Marie presso il S. Sepolcro viene trasformata in quella di tre pastorelle che in lacrime si recano ad abbracciare la tomba dello sposo di una di loro. Pienamente ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] sorella Maria con cui viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo infantile.
La raccolta di lavori personali, che era stata ceduta dal D. a Salvatore Gravina, ora è ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] che lo tenevano stretto a Roma, mosso dalla coscienza ancora non ben chiara che la faccia del mondo si sarebbe presto trasformata, dal timore di poter apparire ai fautori dell'ordine nuovo come il poeta della reazione, e anche dal fascino che avevano ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] progetto che conosciamo attraverso la celebre medaglia del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) da Matteo de' Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] in cinque lingue, la fa entrare nel mirino delle testate giornalistiche e dei social di estrema destra, che la trasformano in icona di un presunto "complotto gender” ai danni della famiglia tradizionale. Murgia diviene a partire da quel momento ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] l'attività passeggeri, l'"Anna C.", ex "Southern Price", una motonave di 12.030 tonnellate costruita in Inghilterra nel 1929, trasformata in nave di linea per 850 passeggeri salpò dal porto di Genova per il Sudamerica e, nel giugno dello stesso anno ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] arcata unica, eretta nel 1171 e fiancheggiata da due torri cui erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pedonale, di due fornici laterali archiacuti alla base delle torri. I fornici, con la ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...