BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] all'esercizio degli stabilimenti e al commercio dei prodotti delle due società. E nel frattempo la "Nebiolo", che nel 1903 si era trasformata in anonima elevando il capitale da 2 a 3 milioni di lire, per elevarlo di nuovo nel 1906 a 4 milioni, era ...
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Pitrè, Giuseppe
Ermanno Detti
Lo studio e l’amore per la tradizione popolare
Medico palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento, Giuseppe Pitrè studiò le tradizioni e i costumi della sua regione. [...] comunità con il calore della vita quotidiana. Una canzone, per esempio, è sempre creata da un poeta, ma è poi trasformata attraverso i secoli da gruppi di persone che se la passano di bocca in bocca rielaborandola e riadattandola.
Per questi suoi ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] arrivo al 10 novembre). Ma, nell'intervallo, la riunione di teologi, cui il basileus aveva inizialmente pensato, si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarca di Costantinopoli era tenuto a convocare i ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] committenza di Claudio Abbado, al teatro alla Scala di Milano, per L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, opera da camera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e con la consueta frattura di alto e basso, in questo ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] partire dal 1920, prese il via la terza e più fortunata stagione d'affari del G., quella della SNIA, trasformata, appunto quell'anno, in Società nazionale industria e applicazioni viscosa.
Rilevati alcuni brevetti e due piccoli impianti sperimentali ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo degli anni ’60 in un governo ortodossamente cattolico e ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Romae 1683, tav. 29) e nella pianta di G.B. Nolli. Nel XIX secolo la loggia fu distrutta in occasione delle trasformazioni per l'apertura di via Zanardelli. Lo stesso Baglione gli ascrive la "Galleria, e la Loggia de' Signori Verospi al Corso, opera ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] svizzere, che addivennero, grazie soprattutto alla determinante opera dell'inviato francese, alla fine di marzo a una tregua, poi trasformata il 29 settembre nella pace, la cui ratifica avvenne il 5 marzo dell'anno dopo.
Nel 1481, mentre a Milano ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] semplificato e per un interno marcatamente funzionale. La villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli (1931, poi profondamente trasformata), in corso Monte Orsola sui colli di Bergamo, rappresentò l’occasione per una sintesi personale di forma e ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] onore dell'autore presente al Teatro Nuovo, e di cui abbiamo una descrizione di F. Martini, fu dai liberali trasformata in una vera e propria manifestazione politica, impedendosi quasi agli attori di recitare.
Il Niccolini dedicò alla protagonista la ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...