GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] - 1898, in Atti dell'AEI, II, 2, dicembre 1898, p. 93).
Quando Conti lasciò la Edison, la Belloni & Gadda fu trasformata nel 1898 nella Gadda & C. (gerenti Conti e il G.) per la fabbricazione dei macchinari, essendo già prevista la creazione ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] ).
Subito si distingueva per lo slancio con cui soccorreva i feriti di Solferino e San Martino, ammassati nella sua chiesa trasformata in ospedale, ma ancor più per un appello, rivolto nel marzo 1860 insieme con altri sacerdoti bresciani a Vittorio ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Cottrau si associò al G., acquistando la terza parte dell'azienda, ma rifiutando di comparire col proprio nome in ditta, trasformata, poco tempo dopo, in Stabilimento musicale B. Girard & C., ragione sociale che la casa editrice conservò fino al ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] non vuole saperne di lui. Il finale è facilmente intuibile: la fanciulla, per difendersi dagli assalti di Bacchiglione, invoca Diana e viene trasformata in fonte. Il pastore invoca a sua volta gli dei perché abbiano pietà di lui, e viene anch'egli ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] di studi più specifici, alla fine del quale lo studente sosteneva l'esame di laurea. Nel 1935 essa venne trasformata nella facoltà di scienze statistiche, demografiche ed attuariali.
La carriera professionale del C. è anche interessante nella misura ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] e semplicità; era basato sull'uso di un termine convenzionale, con l'inserimento del quale la serie alfabetica era completamente trasformata; come segno nullo" era adoperata la x.
Due anni dopo il B. pubblicava una seconda opera, Novi et singolari ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] dei corsi pareggiati di patologia chirurgica dimostrativa. Durante la prima guerra mondiale fu impegnato nella clinica chirurgica trasformata in ospedale militare.
Il D. aveva oramai raggiunto una buona preparazione clinica e scientifica e aveva ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] storico e per la conoscenza dei valori d'arte della maiolica italiana; nel 1916 avviò una scuola di ceramica pratica serale, trasformata nel 1920 in scuola statale a corsi diurni regolari per la formazione di artisti e di tecnici dell'arte ceramica e ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] nella memoria dei posteri» (ibid., p. 3). L’opera ebbe una fortuna solo locale, ma sicura e duratura, anche perché trasformata dapprima in dramma e poi in una specie di ballata popolare (rappresentata a Montichiari ancora nel Novecento).
L’opera più ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] realizzare qualche profitto solo a partire dall'inizio degli anni Trenta quando la vecchia nave sociale, la "Vioca", venne trasformata in deposito per bunkeraggi nel porto di Barcellona, per conto del Monopolio spagnolo del petrolio. Nel 1935, venuto ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...